Nel corso del 1993 scavi ancora inediti della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto hanno individuato un edificio residenziale Lo studio dei materiali di scavo è ancora in corso e quindi non è possibile stabilire in modo assoluto la successione delle fasi. Sicuramente la domus vive dalla prima età imperiale fino all’alto medioevo. La I fase di vita è stata individuata solo in sezione e non scavata.
In un momento successivo (II fase – pianta allegata) è stato possibile accertare la presenza di un complesso edilizio di cui sono state individuate tre strutture murarie e resti pavimentali afferenti ai due ambienti 1 e 2. È possibile ricostruire il perimetro completo del vano 2, mentre dell’ambiente 1 sono identificabili unicamente i limiti NE e SE; il vano era originariamente pavimentato a mosaico di cui resta una esigua traccia (per la descrizione del contesto e la pianta si rimanda a A. Vigoni, Schede, in "Atria longa patescunt (Virg., Aen., II, 483). Le forme dell’abitare nella Cisalpina romana", Roma 2010).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stratigrafici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato con inserti di tessere musive di modulo maggiore) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 107b – punteggiato di dadi su tessellatum in colore contrastante