scheda

Via dei Mosaici, domus retrostante, tessellato bianco-nero
Oderzo ( TV )


La domus è stata rinvenuta in Via dei Mosaici, nel Fondo Parpinelli, nel settore NO della città romana, lungo il lato NE di un tracciato stradale di cui è stata messa in luce la sottofondazione per una lunghezza di circa 27 m. I primi rinvenimenti risalgono al 1951 e riguardano lacerti di tre pavimentazioni musive, due pavimentazioni in cotto ed un basamento di colonna che indicherebbe la presenza di una corte colonnata. I resti sono orientati con la vicina e meglio indagata Domus di via dei Mosaici (documentazione nell’archivio SAV con rilievo e fotogrammi). Non è esclusa la possibilità che i due edifici fossero in realtà un unico grande complesso abitativo (la pianta è tratta da Tirelli 2003).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Domus dietro via dei Mosaici, tessellato con croci e ottagoni
Tessellato bicromo con composizione ortogonale di ottagoni irregolari e di croci adiacenti, delineati (formanti esagoni allungati). Nell’ottagono centrale è inserito un cantharos.

Domus dietro via dei Mosaici, tessellato con stuoia
Tessellato geometrico bicromo decorato da una composizione ortogonale delineata di quadrati adiacenti formati da quattro rettangoli uguali e da quattro quadrati minori attorno ad un quadrato.

Oderzo, domus dietro via dei Mosaici, pavimento in cubetti di cotto
Pavimento in cubetti di cotto.

Oderzo, domus dietro via dei Mosaici, pavimento in cubetti di cotto
Dell’ambiente è nota soltanto la pavimentazione in cubetti di cotto.

Resti di ambiente posizionato a NE con tracce della pavimentazione in tessellato bianco e nero.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1951 – Ente responsabile: SA PD

Via dei Mosaici, domus retrostante, tessellato bianco-nero

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo

Sulla base del rilievo esistente è possibile descrivere un tessellato bianco con doppia fascia di bordura nera.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli

 
 

Oggetto conservato: parte del bordo e del campo – Conservato in: situ

Condizione giuridica: proprietà Stato

Busana, M.S. 1995, in Oderzo. Forma Urbis, Roma, p. 130, n. 38.
Malizia, A. /Tirelli, M. 1985, Note preliminari sul rinvenimento di domus romane nel settore urbano nord-orientale dell’antica Oderzo, in Quaderni di Archeologia del Veneto, Roma, p. 151.
Tirelli, M. 2003, in Itinerari archeologici di Oderzo, Treviso, p. 50.

DATA SCHEDA: 2008 | AUTORE: Rinaldi, Federica | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Rinaldi, Federica, Via dei Mosaici, domus retrostante, tessellato bianco-nero, in TESS – scheda 6077 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6077), 2008

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6077


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