scheda

Minturnae, Basilica, portico, cementizio con inclusi litici
Minturnae – Minturno ( LT )


La Basilica, situata a sud della via Appia, si affaccia sul Foro di età imperiale di Minturnae. Pervenuta nelle forme di età adrianea, ma risalente ad epoca augustea, essa è costituta da un edificio a pianta rettangolare scandito, lungo il perimetro della navata centrale, da un colonnato corinzio alto circa m 8 che delimita un deambulatorio (largo circa m 3,30) chiuso da un muro con paramento in laterizi ad est e a sud (pertinenti ad interventi edilizi di età severiana) e dal muro della Curia a nord. Sul lato verso il Foro, la Basilica si apriva con una serie di alti pilastri collegati con archi in corrispondenza dell’intercolumnio del colonnato interno. Sul lato sud era collocato il tribunal, eretto su un podio privo di scalinata frontale, voluto dalle figlie di un illustre cittadino minturnese della famiglia dei Burbuleii, forse lo stesso L.Burbuleio Ottato Ligariano consol suffectus sotto Adriano e patrono della colonia. Nella prima fase la Basilica era pavimentata da un cementizio a base litica grigiastro con cornice lineare periferica in tessellato sostituito, in un momento successivo, da uno o più piani pavimentali di cui rimangono gli strati preparatori (si veda CIL X, 6006; pianta località edificio tratta e modificata da http://it.wikipedia.org/wiki/Minturnae; pianta edificio pubblicata per gentile concessione del MiBAC).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Minturnae, Basilica, navata centrale, cementizio con inserti litici
Ad una quota inferiore rispetto a quella attuale è visibile una pavimentazione in cementizio a base litica con scaglie litiche delimitato, nella zona centrale, da una cornice lineare periferica in tessere nere definita da filari di tessere bianche. Il medesimo cementizio a base litica pavimenta anche il portico della Basilica.

Il portico, che delimita la navata centrale della Basilica, è chiuso, lungo i lati est e sud, da un muro in laterizi; a nord è delimitato dalle strutture della Curia, adiacente all’edificio. Il lato ovest, che si affaccia sul Foro di età imperiale, era delimitato da arcate su pilastri- di cui attualmente sono distinguibili le basi- in corrispondenza del colonnato interno. Il portico conserva una pavimentazione in cementizio a base litica visibile in più tratti al di sotto di uno spesso ingombro di malta, probabilmente relativo ad una seconda pavimentazione che non si è conservata. Il medesimo cementizio si conserva anche nella navata centrale della Basilica.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
non documentata

Minturnae, Basilica, portico, cementizio con inclusi litici

Parte dell’ambiente: corridoio
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo

Il portico conserva numerosi lacerti della pavimentazione realizzata in cementizio litico con inclusi litici di piccole dimensioni, visibile anche al di sotto della navata centrale della Basilica. Il cementizio si conserva bene lungo le pareti in laterizio del lato est; alcune porzioni sono visibili lungo il lato sud.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: Malta biancastra con grossi inclusi litici e sporadici inserti fittili.
Spessore: m. 0,14.

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base litica con inserti litici o litoidi)

 
 

Referenza fotografica: Foto di F. Sposito.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ (Comprensorio Archeologico di Minturnae)
Il cementizio necessita di numerosi restauri in quanto è completamente disgregato in più parti. Si segnalano macchie dovute alla presenza di licheni e crescite biologiche superiori.
Restauri antichi: il cementizio venne obliterato, con tutta probabilità, da un nuovo livello pavimentale costituito da lastre marmoree inquadrabile in età adrianea.
Condizione giuridica: proprietà Stato

Comprensorio Archeologico di Minturnae (Riferimento: Bellini, Giovanna Rita) SS. Appia km.156,00- via Punta Fiume

DATA SCHEDA: 2008 | AUTORE: Sposito, Francesca | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Minturnae, Basilica, portico, cementizio con inclusi litici , in TESS – scheda 6299 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6299), 2008

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6299


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