La domus si trova presso l’estremità occidentale dell’area archeologica di Minturnae, a sud della via Appia, su cui si affaccia con sviluppo in senso nord-ovest. Dall’Appia si accede direttamente nell’atrio con impluvio centrale; le pareti perimetrali sono in opera mista. L’atrio si apre, a sud, almeno su altri due ambienti: ad ovest sono visibili alcune murature perimetrali in opera mista che conservano, sul piano di calpestio, una preparazione in cocciopesto in cui è stato ricavato un pozzo, nell’angolo; ad est, invece, si apre un ulteriore ambiente realizzato in opera mista con pavimentazione in spicato. L’attuale terrapieno meridionale cela con sicurezza ulteriori ambienti della domus. (Pianta località edificio tratta e modificata da http://it.wikipedia.org/wiki/Minturnae).
L’ambiente, di forma rettangolare, è posto a sud dell’atrio; le sue strutture proseguono al di sotto del terrapieno meridionale. Le pareti sono realizzate in opera mista; la parete est conserva, a sud, i ruderi di un ulteriore setto in pietrame di diverse pezzature su cui è visibile uno strato di intonaco. Al centro dell’ambiente sono appoggiati alcuni blocchi in calcare di Coreno. L’ambiente conserva una pavimentazione a commessi laterizi disposti a spina di pesce che si estende anche presso il lacerto di setto murario a sud della parete orientale.
Cronologia Non determinata
Specifiche di rinvenimento Data: 1996
Minturnae, domus del pozzo, commessi laterizi a spina di pesce
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
L’ambiente conserva una pavimentazione a commessi laterizi disposti a spina di pesce. I commessi, orientati in senso nord-ovest/sud-est, non sono paralleli alle murature dell’ambiente. La pavimentazione prosegue a sud-est, in corrispondenza di un ulteriore setto laterizio: presso quest’ultimo sono visibili alcuni mattoncini che cambiano orientamento e si dispongono in senso nord-sud (soglia?). Il pavimento è coperto, lungo la parete est ed al centro, al di sotto di alcuni blocchi in calcare di Coreno, da uno strato di malta. Il rivestimento misura complessivamente m.4,60×4.
Cronologia Non determinata
Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: Malta rosacea con piccoli inclusi fittili. Spessore: 0,12 m.
Unità decorative
Parte dell’ambiente: intero ambiente Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: monocromo
Pavimentazione a commessi laterizi disposti a spina di pesce. I mattoncini sono lunghi m.0,10-0,11, larghi m.0,08 e spessi m. 0,03.
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Comprensorio Archeologico di Minturnae) Il pavimento è cosparso di macchie provocate dalla presenza di muschi e licheni; si segnala la presenza di crescita biologica superiore. Restauri antichi: Lungo la parete orientale dell’ambiente ed al centro la pavimentazione è ricoperta da uno strato di malta. Condizione giuridica: proprietà Stato
Comprensorio Archeologico di Minturnae (Riferimento: Bellini, Giovanna Rita) SS. Appia km.156,00- via Punta Fiume
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Minturnae, domus del pozzo, commessi laterizi a spina di pesce, in TESS – scheda 6454 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6454), 2008