scheda

Minturnae, domus del mercato, cementizio con reticolo di losanghe
Minturnae – Minturno ( LT )


La domus (c.d. Domus del mercato) è situata a sud della via Appia, su cui si affaccia; confina ad ovest con il mercato di Minturnae mentre ad est e a sud le sue strutture proseguono al di sotto dell’attuale terrapieno. Lo scavo parziale, risalente con tutta probabilità agli anni ’50 del secolo scorso per la tipologia degli interventi di restauro, e la lunga vita della domus, rendono difficoltosa l’individuazione dell’articolazione planimetrica e degli ambienti. La domus di età medio repubblicana è attestata da lacerti di pavimentazioni in cementizio a base fittile. Della fase di età primo-imperiale si distingue la soglia litica di ingresso sull’Appia seguita, in prosecuzione del fronte stradale verso ovest, da due gradini in calcare. La soglia si apre su un vano rettangolare (vestibolo?). A questa fase appartiene una pavimentazione di cui rimane un lacerto musivo a tessere bianche (pertinente ad un mosaico bicromo decorato con cerchi secanti), un tessellato con inserti marmorei ed un mosaico con motivo a scacchiera, che si sovrappongono alle precedenti stesure in cementizio. In un momento successivo (forse in età severiana) nella zona centrale della casa si impostò un’abside con paramento in laterizi. Le sue strutture obliterarono un muretto originariamente costituito da pietrame tufaceo di varia pezzatura, visibile presso la parete ovest del vano rettangolare sito all’ingresso della domus, rasato nel tratto meridionale. Tale muretto probabilmente è anteriore al primo impianto della domus (Pianta località edificio tratta e modificata da http://it.wikipedia.org/wiki/Minturnae).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV a.C. (1° q) al secolo I a.C. (3° q)
Minturnae, domus del mercato, crocetta bicroma su cementizio
Lacerto di pavimentazione in cementizio a base fittile decorato da una crocetta bicroma. Si può ipotizzare che l’originario rivestimento fosse costituito da un punteggiato di crocette. Il frammento superstite misura m.0,10×0,09. Il pavimento fu coperto da un tessellato con inserti marmorei databile in età augustea.

Minturnae, domus del mercato, mosaico con motivo a scacchiera
Tessellato bordato da una fascia monocroma bianca con filari di tessere disposti in ordito obliquo, seguita da tre linee di tessere bianche in ordito diritto. Al bordo perimetrale esterno segue la soglia musiva definita rispettivamente da tre e da quattro filari di tessere nere, e decorata internamente da un motivo c.d. a cancellum profilato in bianco su fondo nero. Una fascia monocroma bianca seguita da quattro filari di tessere nere definiscono il campo vero e proprio, caratterizzato da una soluzione iterativa con motivo a scacchiera di triangoli rettangoli isosceli.

Minturnae, domus del mercato, tessellato bicromo con cerchi secanti
Parte della pavimentazione in tessellato bicromo bianconero decorato dal motivo dei cerchi allacciati. Il rivestimento superstite, allettato su una piattaforma di cemento moderno, misura m.4,40×4,02.

Minturnae, domus del mercato, tessellato nero con inserti marmorei
Pavimentazione musiva a tessere nere con inserti marmorei policromi che oblitera un cementizio a base fittile di epoca precedente. Del pavimento rimangono unicamente alcuni lacerti pertinenti ad un bordo lungo la parete est (m.1,90×0,34) e del campo, conservato nella zona centrale verso sud (m. 0,26×0,28 e m.0,30×0,18) e verso ovest, in prossimità del terrapieno (m.0,36×0,32).Nel campo è visibile lo strato di preparazione del rivestimento in cui sono allettati numerosi inserti marmorei misti di forme differenti frammisti a qualche tessera nera sciolta. Il pavimento è tagliato al centro da una struttura absidata con paramento in laterizi.

L’esistenza dell’ambiente in una fase pertinente al primo impianto della domus è attestata dalla presenza di una pavimentazione in cementizio a base fittile.
Cronologia
Non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
1955-57

Minturnae, domus del mercato, cementizio con reticolo di losanghe

Parte dell’ambiente: non determinata
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema
Cromia: bicromo

Porzione di cementizio a base fittile decorato da un punteggiato di dadi bianchi che circoscrive un bordo costituito da due linee punteggiate di tessere bianche all’interno del quale si dispone un reticolato di rombi in tessere bianche. Il lacerto visibile misura m 4,23×1,60 ed è coperto, a est, da una piattaforma cementizia di restauro su cui è collocato un mosaico bicromo decorato con un motivo a scacchiera, che in età augustea obliterò il cementizio a base fittile.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV a.C. (1° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm. cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1e – linea semplice dentata

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1e – linea semplice dentata
DM 103e – punteggiato di dadi, su signino
DM 201c – reticolato romboidale, qui disegnato da linee semplici dentate (qui in opus signinum)

 
 

Referenza fotografica: Foto di F. Sposito.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ (Comprensorio Archeologico di Minturnae)
La porzione di cementizio superstite necessita di interventi di consolidamento. Sulla superficie sono visibili macchie nere e giallastre provocate dalla presenza di licheni.
Restauri moderni: Le porzioni di cementizio visibili sono state inglobate in uno strato di cemento grigio omogeneo.
Condizione giuridica: proprietà Stato

Comprensorio Archeologico di Minturnae (Riferimento: Bellini, Giovanna Rita) SS. Appia km.156,00- via Punta Fiume

Bellini, G. R./ Sposito, F. 2010, Minturnae (Minturno, LT). Studio dei rivestimenti pavimentali in un contesto urbano., in Atti del XV Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Aquileia, 4-7 febbraio 2009), Tivoli, p. 411.
Bellini, G. R. 2011, Progetti e ricerche nella valle del Garigliano. Il Liris, Minturnae, il suo ager., in Lazio e Sabina 7. Settimo Incontro di Studi sul Lazio e la Sabina, Atti del convegno (Roma, 9-11 marzo 2010), Roma, p. 560, fig. 1 p. 558; fig. 6 p. 560.

DATA SCHEDA: 2008 | AUTORE: Sposito, Francesca | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Minturnae, domus del mercato, cementizio con reticolo di losanghe, in TESS – scheda 6487 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6487), 2008

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6487


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