Data: non documentata – Ente responsabile: SA PD
Piazza Castello, Cà Balbi, tessellato geometrico del triclinio
Rivestimento con scansione: a T+U
Il mosaico pavimentava con ogni probabilità una stanza tricliniare organizzata secondo la tipica scansione a T + U: lo spazio della T è campito da una composizione ortogonale di meandri di svastiche a doppie T, caricate da una losanga iscritta, forse anche interrotta al centro da un pannello di cui si intravede un angolo, completamente compromesso dallo scavo di un pozzo. Tutto il perimetro della T è delimitato da un’elegante fascetta a meandro , seguita, su fondo bianco, da un naturalistico tralcio vegetale a foglie di edera. In uno dei due angoli (ma per simmetria possiamo immaginare anche nell’altro) definiti dall’incrocio dell’asta verticale con quella orizzontale della T era disposto un cantharos, punto di origine del racemo stesso. La porzione conservata non permette di assicurare la decorazione dello spazio a U, ma è possibile – almeno da un tratto ancora visibile – ipotizzare che fosse semplicemente a fondo monocromo di tessere disposte in ordito obliquo. Immagine tratta da TIRELLI, RINALDI 2010, fig. 10.
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: spazio conviviale
Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema?
Cromia: bicromo
Lo spazio conviviale, corrispondente alla T, è campito da una composizione ortogonale di meandri di svastiche a doppie T, caricate da una losanga iscritta, forse anche interrotta al centro da un pannello di cui si intravede un angolo, completamente compromesso dallo scavo di un pozzo. Tutto il perimetro è delimitato da un’elegante fascetta a meandro, seguita, su fondo bianco, da un naturalistico tralcio vegetale a foglie di edera. In uno dei due angoli (ma per simmetria possiamo immaginare anche nell’altro) definiti dall’incrocio dell’asta verticale con quella orizzontale della T era disposto un cantharos, punto di origine del racemo stesso.
Bordo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e geometrico-vegetalizzata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 33e – meandro | ||
DM 64a – racemo |
Decorazioni figurate
Tema | Soggetto | Altre componenti |
---|---|---|
Contenitori/vasi |
Campo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
var. DM 189 – composizione ortogonale di meandri di svastiche a doppie T caricate da una losanga iscritta |
Parte dell’ambiente: spazio tricliniare
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo?
La porzione conservata non permette di assicurare la decorazione dello spazio a U, ma è possibile – almeno da un tratto ancora visibile – ipotizzare che fosse semplicemente a fondo monocromo di tessere disposte in ordito obliquo.
Bordo
Specifiche tecniche
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Campo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli |