Una serie di iscrizioni, per lo più databili al I secolo d.C. (CIL VI, 238, 36778, 36786, 36837, 36783, 36819), rinvenute all’inizio del XX secolo durante i lavori di prolungamento delle vie G. Branca, B. Franklin e G.B. Bodoni (le ultime due in direzione del Tevere), ha permesso di identificare l’area degli Horrea Seiana, posti poco ad Ovest della Porticus Aemilia, tra questa, gli Horrea Galbana e gli Horrea Lolliana, presso il fiume. Agli Horrea Seiana, che devono certo il nome ad un personaggio ancora non identificato della gens Seia, si devono le strutture in opera reticolata e laterizia rinvenute ad Ovest della via basolata (rinvenuta negli stessi lavori) che divideva in antico gli Horrea Seiana e Lolliana ed i numerosi ritrovamenti ad essi connessi (cfr. D. PALOMBI, in LTUR III, 1996, pp. 46-47).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici ed epigrafici
Regio XIII, via B. Franklin (horrea Seiana), tessellato Tessellato a decorazione geometrica (soggetto decorativo non documentato), rinvenuto alla profondità di m 3.50 dal livello di calpestio, in connessione a murature in reticolato e laterizio (PASQUI 1911, pp. 205-206) . Manca la documentazione grafica e/o fotografica.
Regio XIII, via B. Franklin/ via G. Bodoni (horrea Seiana), tessellato Tessellato a decorazione geometrica, articolato in un bordo monocromo bianco e un campo anch’esso bianco punteggiato a contrasto da crocette monocrome nere (DM 108a) descritto dallo scopritore come un "campo a tessere bianche su cui erano disposte simmetricamente delle piccole stelle a tessere nere" (PASQUI 1911, p. 318). Manca la documentazione grafica e fotografica.
Regio XIII, via B. Franklin/ via G. Branca (horrea Seiana), pavimento a commessi laterizi Pavimento a commessi laterizi, realizzato da mattoncini rettangolari disposti a spina di pesce (opus spicatum), scoperto alla profondità di m 3 dal piano di calpestio. L’ambiente conservava anche la soglia in travertino in corrispondenza del varco di ingresso. Manca la documentazione fotografica.
Regio XIII, via Franklin/ via Branca (horrea Seiana), tessellato figurato con scena marina Frammento angolare di tessellato, articolato in un bordo a decoro geometrico, composto di tre fasce con ogni probabilità in colori a contrasto, di diversa larghezza (l’esterna m 0.15, la mediana m 0.04, l’interna m 0.01) ed un campo a decoro figurato, rappresentante una scena marina, nella quale su fondo monocromo bianco erano campiti delfini neri (ne rimaneva uno e parte della coda di un secondo). Viene così descritto: "angolo di un riquadro formato da tre fasce (…). Entro quest’angolo in un campo a tasselli bianchi rimaneva la rappresentanza di un piccolo delfino e della coda di un altro a tasselli neri" (MANCINI 1911, p. 443). Manca la documentazione grafica e/o fotografica.
Nel 1911, nell’ambito degli sterri per il prolungamento di via G. Branca (già via Ferraris) all’angolo con via B. Franklin, alla profondità di m 4.50 dal piano di calpestio, si rinvenne un ambiente che aveva ancora in situ un frammento del pavimento originale, un tessellato decorato da un motivo geometrico. (CAR VII F, Varie Sciolta, d 2 – inedite). Il rinvenimento avvenne a poca distanza (in direzione O) da un mosaico a soggetto figurato ritrovato nello stesso scavo. Non è disponibile nell’edito una planimetria degli scavi da cui risulti evidente l’ambiente in esame.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1911/10/06-11/07
Regio XIII, via B. Franklin/ via G. Branca, tessellato
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria? Tipo di impaginazione: iterativa? Cromia: bicromo
Tessellato a decoro geometrico, rinvenuto in situ alla profondità di m 4.50; in base alla descrizione è probabile che il campo fosse decorato da un motivo a scacchiera (MANCINI 1911, p. 443: "musaico formato di linee a tasselli bianchi e di altre a tasselli neri alternati; i tasselli erano disposti secondo le diagonali"). Manca la documentazione grafica e/o fotografica.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Metriche Tessere: Non documentate. cm
Mancini, G. 1911, Roma. Nuove scoperte nella città e nel Suburbio. Regio XIII, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., Roma, p. 443.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Regio XIII, via B. Franklin/ via G. Branca, tessellato, in TESS – scheda 6819 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6819), 2009