scheda

via Molino Vecchio, vano A, pav. in cotto e tess. con racemo
Aquileia ( UD )


Lo scavo è ubicato in via Molino Vecchio. L’edifico è stato esplorato solo parzialmente e sono venuti in luce tre ambienti adiacenti con rivestimenti di pregio, due in cotto e tessellato (vani A e B) e uno in tessellato (vano C). Il rapporto tra le strutture non è noto, in quanto la documentazione di scavo non è disponibile, fatta eccezione per poche fotografie e piante conservate presso l’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (tubo 7, fogne, via Molino Vecchio). Altri due vani adiacenti, pavimentati in cubetti di cotto (vani D ed E), sono stati rivelati dalle indagini poco più a nord del primo gruppo, ma non è possibile, per quanto verosimile, stabilire se appartenessero al medesimo complesso. La pianta è riportata in Bertacchi 2003, tav.28.
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
via Molino Vecchio, vano B, pav. in cotto e tess. con cantharus
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, presenta una stesura di cubetti di cotto che racchiude un riquadro in tessellato ornato da un cantharus dal quale fuoriescono tre foglie e intorno al quale si sviluppa un racemo di edera.

via Molino Vecchio, vano C, tessellato bianco
Del pavimento, di cui si ignora la sorte, è stato portato in luce un lacerto che dalle fotografie di scavo appare realizzato in tessere bianche.

via Molino Vecchio, vano D, pavim. in cotto
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, è realizzato in cubetti di cotto, come si evince dalla pianta conservata presso l’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (tubo 7, fogne, via Molino Vecchio).

via Molino Vecchio, vano E, pavim. in cotto
Il pavimento, di cui si ignora la sorte, è realizzato in cubetti di cotto, come si evince dalla pianta conservata presso l’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (tubo 7, fogne, via Molino Vecchio).

Vano A. Dell’ambiente è stata messa in luce la pavimentazione e alcuni resti dei muri.
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
1970 – Ente responsabile: SA TS

Via Molino Vecchio, vano A, pav. in cotto e tess. con racemo

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema
Cromia: tricromo

Il pavimento, di cui si ignora la sorte, presenta una stesura di cubetti di cotto che racchiude un riquadro in tessellato ornato da uno "stralcio" centrato di una composizione di stelle di 8 losanghe: in un quadrato e attorno ad un quadrato, 4 stelle di 8 losanghe disposte sulle diagonali del quadrato, contigue tramite due punte e attornianti il quadrato centrale, che determinano 4 piccoli quadrati sulle diagonali, disposti sulle mediane del quadrato esterno, e grandi quadrati tronchi all’intorno. Nel quadrato centrale figura un racemo di hedera a tre steli.

Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1i – linea doppia
DM 1t – linea tripla
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a grandi tessere di laterizio (cubetti di cotto))

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 413a – "stralcio" centrato di una composizione di stelle di 8 losanghe: in un quadrato e attorno ad un quadrato, 4 stelle di 8 losanghe disposte sulle diagonali del quadrato, contigue tramite due punte e attornianti il quadrato centrale, che determinano 4 piccoli quadrati sulle diagonali, disposti sulle mediane del quadrato esterno, e grandi quadrati tronchi all’intornoracemo di hedera a tre steli
DM 413a – "stralcio" centrato di una composizione di stelle di 8 losanghe: in un quadrato e attorno ad un quadrato, 4 stelle di 8 losanghe disposte sulle diagonali del quadrato, contigue tramite due punte e attornianti il quadrato centrale, che determinano 4 piccoli quadrati sulle diagonali, disposti sulle mediane del quadrato esterno, e grandi quadrati tronchi all’intornopelta
DM 413a – "stralcio" centrato di una composizione di stelle di 8 losanghe: in un quadrato e attorno ad un quadrato, 4 stelle di 8 losanghe disposte sulle diagonali del quadrato, contigue tramite due punte e attornianti il quadrato centrale, che determinano 4 piccoli quadrati sulle diagonali, disposti sulle mediane del quadrato esterno, e grandi quadrati tronchi all’intornohedera su stelo
DM 413a – "stralcio" centrato di una composizione di stelle di 8 losanghe: in un quadrato e attorno ad un quadrato, 4 stelle di 8 losanghe disposte sulle diagonali del quadrato, contigue tramite due punte e attornianti il quadrato centrale, che determinano 4 piccoli quadrati sulle diagonali, disposti sulle mediane del quadrato esterno, e grandi quadrati tronchi all’intornoracemo con tre foglie

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Delfino

 
 

Referenza fotografica: Archivio MAN Aquileia, neg. 5007/16 (immagine su concessione del MiBACT – Polo Museale del Friuli Venezia Giulia, con divieto di ulteriore riproduzione senza preventiva autorizzazione).
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Clementi, Tatiana | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Clementi, Tatiana, via Molino Vecchio, vano A, pav. in cotto e tess. con racemo, in TESS – scheda 6864 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6864), 2009

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6864


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