scheda

Collegium, Amb1, Mosaico ccon tritoni e nereidi
Castelleone di Suasa ( AN )


Complesso architettonico, costituito da un’unica ampia aula rettangolare (10.70×11.70), che riutilizza, in parte, le strutture murarie della domus dei Coiedii. L’edifico, in parte interrato al di sotto della strada moderna che ricalca il tracciato viario romano, si inserisce come elemento autonomo all’interno dell’abitazione privata dei Coiedii, occupandone gran parte della facciata.La presenza di un’unica aula che si apre direttamente sulla strada, suggerisce la possibilità che si tratti della sede di un qualche collegium con cui i proprietari della domus erano in relazione. La struttura in esame, in base alla documentazione archeologica, viene datata ai decenni iniziali del III secolo d.C. (Pianta del complesso tratta da De Maria1996).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici


Ambiente 1: ampia aula di forma rettangolare che si presenta come l’unico ambiente del c.d. edifico S. La struttura identificata come collegium si inserisce, come un blocco architettonico autonomo, nel settore occidentale della domus dei Coiedii. La costruzione della grande sala viene ascritta su base archeologica al III secolo d.C.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1988

Collegium, Amb1, Mosaico ccon tritoni e nereidi

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Il grande vano rettangolare presenta una pavimentazione in tessellato policromo e figurato organizzato su in due distinte unità decorative: un ampio pannello centrale decorato con una scena a soggetto marino, con nereidi e tritorni, e un secondo pannello decorata da due delfini. Il rivestimento è stato rintracciato ad una quota più alta (ca. 1 m) rispetto le vicine pavimentazioni della domus dei Coiedii. Il salto di quota, che rende impossibile una comunicazione diretta tra il collegium, noto in letteratura come edificio S, e la vicina abitazione privata, è stato colmato da un riporto di terreno che ha restituito materiali ceramici databili tra il I secolo e l’inizio del III secolo d.C.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Misure
Lunghezza: 6.10 m; Larghezza: 3.27 m;

Unità decorative

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: orientata
Cromia: policromo

Il tappeto occupa il settore orientale dell’ambiente. La decorazione musiva, in parte lacunosa, prevede la raffigurazione di due delfini, che nuotano verso sinistra, legati insieme da bende o briglie. I delfini, di grandi dimensioni, sono disegnati e campiti con tessere nelle tonalità del grigio, mentre tessere rosa intervengono nella descrizione delle bende/briglie e nella definizione di alcuni particolari della coda del delfino di destra. Il pannello figurato è inquadrato da una cornice a denti di sega neri su fondo bianco, da una fascia perimetrale decorata con una treccia a due capi, bianca e rossa, su fondo nero e da una fila di pelte dritte, affrontate ai lati di losanghe sdraiate e quadrati obliqui.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1i – linea doppia
DM 1t – linea tripla
DM 70j – treccia a due capi, policroma, con effetto di rilievo, su fondo scuro
DM 59b – fila di pelte a volute diritte e affrontate ai lati di una losanga sdraiatacrocettta con petali dentati
DM 10a – denti di sega (qui i triangoli equilateri)
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli

 

Campo


Specifiche tecniche
Lunghezza: 2.26 m – Larghezza: 0.95 m
Identificazione della Decorazione: figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Coppia diDelfinobriglie/bende

 
 

Parte dell’ambiente: spazio centrale
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: policromo

Lo spazio centrale della grande aula è occupato da un tappeto in tessellato policromo con decorazione figurata, racchiusa all’interno di una complessa cornice, in cui è possibile riconoscere alcune coppie di Tritoni e Nereidi o di Nereidi e ippocampi, disposte lungo i lati maggiori del rettangolo figurato. Un ampia gamma di tessere policrome (nero, grigio scuro, grigio chiaro, verde, rosso scuro, rosa in diverse tonalità, giallo) viene impiegata della resa delle figure. Significativa importanza viene riservata alla resa dei dettagli anatomici a alla raffigurazione degli attributi che caratterizzano i singoli soggetti. Il pannello appena descritto è inquadrato da una complessa cornice geometrica in cui si susseguono denti di sega, menadri di svastiche a giro semplice alternati a quadrati, una cornice ad onde, in tessere bianche, su di un fondo policromo (giallo, verde, rosso e rosa), una fila di rettangoli caricati da una losanga iscritta, separati da rettangoli più piccoli, e una fila di quadrati adiacenti, delineati in tessere nere, campiti in tessere di colore verde-grigio.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 10a – denti di sega (qui i triangoli equilateri)
DM 18e – fila di quadrati e di rettangoli sdraiati, adiacenti, delineati e caricati rispettivamente da un quadrato e da una losanga iscritti
DM 38c – meandro di svastiche a giro semplice e quadrati
DM 60d – onde, a tre colori contrastanti, il fondo formato da strisce orizzontali
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli

 

Campo


Specifiche tecniche
Lunghezza: 3.47 m – Larghezza: 1.74 m
Identificazione della Decorazione: figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Scena marinaSoggetti di genereNereidi e Tritoni; Nereidi e Ippocampi

 
 

Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Parco Archeologico di Suasa)

Parco Archeologico di Suasa (Riferimento: Consorzio Città Romana di Suasa) Piazza Principe di Suasa – Castelleone di Suasa

Dall’Aglio, P.L./ De Maria, S. 1988, Nuovi scavi e ricerche nella città romana di Suasa (AN). Relazione Preliminare, in Picus. Studi e Ricerche sulle Marche nell’Antichità, pp. 102-104; pp.121-125, figg. 23-24.
De Maria, S. 1996, Mosaici di Suasa: tipi, fasi, botteghe, in Atti del III Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Bordighera, 6-10 dicembre 1995), Bordighera, pp. 411-412, fig.15.
Mercando, L. 2003, Pavimenti a Mosaico e Pitture Parietali, in Archeologia nelle Marche. Dalla Preistoria all’Età Tardoantica , Firenze, p. 334.

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Ferrari, Stefano | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Ferrari, Stefano, Collegium, Amb1, Mosaico ccon tritoni e nereidi, in TESS – scheda 6875 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6875), 2009

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6875


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