Lo scavo nella città moderna si trova nel fondo Dalla Costa, p.c. 420/4. Non è disponibile la documentazione di scavo, fatta eccezione per poche fotografie e una pianta conservata presso l’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (cassetto 1, n.11), che testimoniano il ritrovamento di due vani mosaicati, di cui uno (vano 2) copriva in parte quello più antico (vano 1). Altri due lacerti pavimentali, che dal tratteggio nella pianta erano verosimilmente realizzati in cubetti di cotto (vani 3-4), non appartengono con certezza al medesimo complesso e si ignorano ulteriori dati a loro riguardo. La pianta è riportata in Bertacchi 2003, tav.9, senza numero.
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
f. Dalla Costa, vano 1, pc 420/4, pav in cotto e in tess. con reticolato Il pavimento, di cui si ignora la sorte, presenta due unità decorative adiacenti per un lato lungo, l’una realizzato in cubetti di cotto, l’altra in tessellato. Quest’ultima mostra un campo bianco che racchiude un ampio riquadro ornato da un reticolato di fasce monocrome, gli scomparti caricati da due quadrati delineati inclusi, l’uno dentro l’altro. Il pavimento presenta restauri antichi in tessere nere. La foto del rivestimento è tratta dall’Archivio MAN, Aquileia, Soprintendenza Archeologica del Friuli Venezia Giulia, neg. 2806 (immagine su concessione del MiBACT – Polo Museale del Friuli Venezia Giulia, con divieto di ulteriore riproduzione senza preventiva autorizzazione).
f. Dalla Costa, vano 3, p.c.420/4, pav. in cotto Il pavimento, di cui si ignora la sorte, è realizzato a commessi laterizi con cubetti, come testimoniato dal tratteggio in una pianta conservata presso l’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (cassetto 1, n.11).
f. Dalla Costa, vano 4, p.c.420/4, pav. in cotto Il pavimento, di cui si ignora la sorte, è realizzato a commessi laterizi con cubetti, come testimoniato dal tratteggio in una pianta conservata presso l’Archivio della Direzione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (cassetto 1, n.11).
Vano 2. Dell’ambiente è venuta in luce parte della pavimentazione musiva, che copre, almeno in parte, il rivestimento del vano 1.
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
Specifiche di rinvenimento Data: 1946 – Ente responsabile: SA TS
F. Dalla Costa, vano 2, p.c. 420/4, tessellato con ellissi tangenti
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa? Cromia: bicromo
La parte di pavimento venuta in luce, di cui si ignora la sorte, sembra indicare che il campo bianco racchiudesse un ampio riquadro ornato da una composizione reticolata di ellissi tangenti, formanti quadrati concavi, alternativamente grandi e piccoli, in colori contrastanti. Il riquadro è bordato da fasce bianche e nere alternate.
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 252d – composizione reticolata di ellissi tangenti, formanti quadrati concavi, alternativamente grandi e piccoli, in colori contrastanti
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Referenza fotografica: Archivio MAN Aquileia, neg. 2805 (immagine su concessione del MiBACT – Polo Museale del Friuli Venezia Giulia, con divieto di ulteriore riproduzione senza preventiva autorizzazione).