
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
L’ambiente ha restituito una pavimentazione in tessellato, bianco e nero, decorata con una composizione di quadrilobi di pelte. Il piano pavimentale è stato rinvenuto ad una quota più alta rispetto a quella delle vicine pavimentazioni. Il salto di quota, di ca. 15 cm, è stato superato con un gradino in pietra che delimita l’ingresso al vano in esame. Parte della pavimentazione è stata danneggiata da una trincea con direzione est-ovest. Nel tessellato si alternano, all’interno di una composizione ortogonale, quadrilobi di pelte intorno ad un quadrato concavo sulla diagonale e quadrilobi di pelte intorno ad un quadrifoglio nero sulla diagonale. Negli spazi di risulta trovano spazio quadrati a lati concavi tangenti alle pelte. I quadrati, in tessere nere, sono decorati con una crocetta di cinque tessere bianche. La composizione geometrica è delimitata da una doppia fascia in tessere bianche tra due cornici in tessere nere.
Domus dei Coiedii, Amb.10, cementizio con inserti
Sotto il rivestimento in tessellato di III secolo d.C. è stata rintracciata la pavimentazione tardo repubblicana (I secolo a.C.) dell’ambiente 10, caratterizzata da un cementizio, a base fittile, con inserti marmorei. Non si hanno indicazioni circa la tipologia di marmi impiegati.
Domus dei Coiedii, Amb.10, tessellato bianco e rosa
Al di sopra di una pavimentazione in cementizio e inserti marmorei di epoca repubblicana (I secolo a.C.), è stato rintracciato il pavimento tardo imperiale del vano 10, caratterizzato da tessere rosa, nere e bianche, di forma rettangolare, disposte in modo casuale sull’intera superficie.
Domus dei Coiedii, Amb.12, esagonette fittili
Il vano prevede una pavimentazione a commessi di laterizi realizzata con esagonette fittili che, per caratteristiche e dimensioni, si allontanano dai mattoncini, sempre esagonali, impiegati negli ambienti 4-7, ed 11. Le formelle esagonali presentano, in molti casi, una forma allungata; hanno un lato di 2.5/3 cm, un diametro di 4.8/5.8 cm e uno spessore che si aggira introno ai 3.5 cm.
Domus dei Coiedii, Amb.13, esagonette fittili con tessere
L’ambiente 13 presenta una pavimentazione a commessi di laterizi con mattoncini esagonali caratterizzati da una tessera litica centrale.
Domus dei Coiedii, Amb.14, composizione triassiale a nido d’ape
L’ambiente 14 ha restituito, in buono stato di conservazione, la pavimentazione in tessellato bianco, rosa e nero, decorata con una composizione triassiale a nido d’ape con temi vegetali come riempitivi. La lunga frequentazione della sala è attestata dall’usura del pavimento e dai numerosi risarcimenti, con tessere di dimensioni maggiori e cocciopesto, effettuati in età tardo antica.
Domus dei Coiedii, Amb.17, reticolato di quadrati
L’ambiente 17 ha restituito una pavimentazione in tessellato decorata da una composizone reticolata di quadrati, caricati da motivi geometrici, disegnata da una treccia a due capi in bianco e nero. La pavimentazione si presenta danneggiata, lungo il lato nord, da una fossa di spoliazione moderna.
Domus dei Coiedii, Amb.18, esagonette fittili
Il vano 18, interpretato come generico ambiente di servizio, ha restituito, solo in parte, una pavimentazione a commessi di laterizi caratterizzata da esagonette fittili di dimensioni medio grandi. Il piano pavimentale viene datato alla II fase di vita del complesso (II secolo d.C.)
Domus dei Coiedii, Amb.19, spina di pesce
L’ambiente 19 presenta una pavimentazione a commessi di laterizi con mattoncini rettangolari disposti a spina di pesce. Il rivestimento, molto danneggiato da fosse e trincee, viene datato al II secolo d.C.
Domus dei Coiedii, Amb.20, mosaico bianco e rosa
L’ambiente 20 è caratterizzato da una pavimentazione in tessellato con tessere di colore bianco e rosa distribuite in modo sparso sull’intera superificie. Il piano pavimentale viene datato ad II secolo d.C.
Domus dei Coiedii, Amb.21, mosaico bianco e rosa
L’ambiente 21 ha restiuito una pavimentazione in tessellato caratterizzata da tessere di colore bianco e rosa dispsoste in modo casuale sull’intera superficie. Non si hanno indicazioni circa la presenza di possibili cornici perimetrali.
Domus dei Coiedii, Amb.24, esagonette fittili
Il vano 24 presenta una pavimentazione a esagonette fittili con mattoncini dalle caratteristiche del tutto analoghe a quelli impiegati per il rivestimento dell’ambiente 13. I mattoncini hanno una forma leggermente allungata con un lato di ca. 3 cm, un diametro tra i 5 e i 6 cm e uno spessore di ca. 3.5 cm.
Domus dei Coiedii, Amb.25, Mosaico con Leda e il Cigno
Il vano 25 ha restituito una pavimentazione in tessellato con decorazione figurata. Su di un ampio tappeto monocromo rosa si inserisce un pannello quadrangolare in cui trova spazio la raffigurazione di Leda con il Cigno. La scena, tratta dal repertorio mitologico, è inquadrata da un’ampia cornice decorata con i busti delle stagioni. La pavimentazione in tessellato viene datata, su base archeologica e stilistica, all’inizio del III secolo d.C. e pertanto viene associata all’ampio processo di ristrutturazione effettuato all’interno della Domus dei Coiedii proprio all’inizio del III secolo d.C.
Domus dei Coiedii, Amb.27, opus spicatum
L’ambiente di passaggio 27 presenta una pavimentazione a commessi di laterizi con mattoncini rettangolari disposti a spina di pesce. Il rivestimento è in parte danneggiato ed appare del tutto mancante nel settore settentrionale del vano.
Domus dei Coiedii, Amb.3, mosaico bianco con cornice policroma
L’ambiente ha restituito una pavimentazione in tessellato, a pseudoemblema, caratterizzata unicamente da una cornice perimetrale policroma. Il rivestimento si presenta molto lacunoso. L’analisi stratigrafica ha permesso di rintracciare, negli strati di sottofondazione del mosaico, materiali ceramici, databili all’età repubblicana (I secolo a.C.), che forniscono un utile termine di datazione per la cronologia del rivestimento.
Domus dei Coiedii, Amb.32, esagonette fittili
Il vano 32 presenta una pavimentazione a commessi di laterizi con esagonette fittili dalle caratteristiche dimensionali del tutto analoghe a quelle impiegate per il rivestimento del corridoio 31.
Domus dei Coiedii, Amb.35, mosacio monocromo bianco tardo
Il vano 35 ha restituito parte di una pavimentazione in tessellato realizzata con grandi tessere bianche. Il rivestimento, conservato solo nel tratto meridionale del vano, viene attribuito ad una fase tarda della domus (III secolo inoltrato) ed è pertanto associato a trasformazioni e cambiamenti, nella distribuzione e funzione degli ambienti, che interessarono l’intero quartiere occidentale del complesso residenziale.
Domus dei Coiedii, Amb.38, esagonette fittili
Il vano passaggio 38 ha restituito la pavimentazione a commessi di laterizi con esagonette fittili. Le formelle, del tutto analoghe a quelle del corridoio 31, sono state in parte sostituite, in età tard imperiale, da altri mattoncini, sempre esagonali, ma di fattura meno accurata.
Domus dei Coiedii, Amb.4-7, pavimento in tessellato
Il vano 4-7 presentava, nella fase repubblicana della domus, una prima pavimentazione in tessellato bianco con cornice perimetrale in tessere nere che venne sostituito, in seguito ad un ampio processo di ampliamento avvenuto nel II secolo d.C., da una pavimentazione a commessi di laterizi. Il rivestimento di età repubblicana sopravvive solo nell’area prossima al tablino 9.
Domus dei Coiedii, Amb.41, tess con ottagoni e losanghe
L’ambiente 41 ha restituito una pavimentazione in tessellato, in redazione policroma, decorata da una composizione geometrica, con ottagoni e losanghe, posta al centro di una più ampia superficie monocroma in tessere rosa. Il piano pavimentale, attribuito su base stratigrafica all’inizio del II secolo d.C.,è stato rintracciato ad una quota di ca. 15 cm superiore a quella nota per il vicino vano porticato 43.
Domus dei Coiedii, Amb.43 esagonette e rombi fittili
Sono stati individuati, a seguito dello scavo del braccio porticato 43 del grande giardino orientale della domus, una serie di lacerti pertinenti ad una pavimentazione a commessi di laterizi realizzata con mattoncini, di rimpiego, esagonali e romboidali. I mattoncini romboidali hanno la diagonale maggiore di 5.8/6.5 cm e quella minore di ca. 4 cm., per uno spessore di ca. 3 cm.
Domus dei Coiedii, Amb.6, tessellato bianco e rosa
Pavimento in tessellato realizzato con tessere bianche e rosa disposte in modo casuale sull’intera superficie. Il piano pavimentale si conserva integro solo nella parte settentrionale, mentre nel resto dell’ambiente sono stati rintracciati solo piccoli lacerti. Il rivestimento musivo prevede, nella parte centrale, una risarcitura in cocciopesto di forma circolare.
Domus dei Coiedii, Amb.8, mosaico monocromo con soglia
L’ambiente 8 si caratterizza per la presenza di una pavimentazione in tessellato monocromo bianco, di II secolo d.C., con cornice perimetrale in tessere nere. Il vano 8 prevede una soglia musiva, con decorazione geometrica (stelle di quattro punte), coeva e in fase con la pavimentazione di tarda età repubblicana dell’ambiente 4-7.
Domus dei Coiedii, corridoio 15, esagonette fittili
L’ambiente di disimpegno 15 prevede una pavimentazione a commessi di laterizi con mattoncini esagonali di 3 cm di lato, 6 cm di diametro e ca. 4 cm di spessore, iterati su tutta la superficie.
Domus dei Coiedii, corridoio 31, esagonette fittili
L’ambiente 31, ampio corridoio che collega i distinti settori della domus, ha restituito una pavimentazione a commessi di laterizi con mattoncini di forma esagonale. I mattoncini presentano un lato di 3.5 cm, un diametro di 6 cm e uno spessore di 2.6 cm. La pavimentazione è coeva all’ampliamento della domus avvenuto all’inizio del II secolo d.C.
Domus dei Coiedii, corte 11, esagonette fittili
La corte 11 prevede una pavimentazione a commessi di laterizi, con mattoncini esagonali, datata alla II fase di vita della domus (II secolo d.C.). Il pavimento si presenta piuttosto lacunoso a causa di trincee e fosse agricole che attraversavano l’intera area di scavo da est ad ovest. Le esagonette fittili decorano l’intera area porticata, mentre lastrine in marmo,conservate solo in prossimità del centro della vasca, sembra siano state utilizzate per la pavimentazione dell’impluvium.
Domus dei Coiedii, corte repubblicana (Amb.4-7), esagonette fittili
Il vano 4-7 venne ripavimentato, nel corso del II secolo d.C., con un rivestimento a commessi di laterizi con mattoncini di forma esagonale, che risparmiò, ad ogni modo, parte di un precedente tessellato monocromo bianco datato alla fase repubblicana del complesso (I secolo a.c). Il pavimento risulta essere stato profondamente danneggiato da moderni lavori agricoli.
Domus dei Coiedii, cubicolo 23, Eros e Pan
L’ambiente 23, identificato in letteratura come cubicolo, ha restituito un pavimento in tessellato, in redazione policroma, decorato, nel settore centrale, da un pannello figurato in cui trova spazio la scena mitica dello scontro tra Eros e Pan alla presenza di Arianna e Bacco. La scena mitologica è inquadrata da una cornice geometrica in cui troviamo torri e mura merlate in tessere rosa e bianche. L’intera pavimentazione viene attribuita, su base archeologica e stilistica, ad una fase di recupero dell’ambiente da datare all’inizio del III secolo d.C.
Domus dei Coiedii, Oecus 16, tessellato e sectile
Il pavimento si presenta decorato da un tessellato monocromo bianco, con doppia fascia di bordura in tessere nere, arricchito, nel settore centrale, da un ampio pannello in sectile (5.22×3 m) caratterizzato da una composizione a schema quadrato reticolare. Ad un modulo geometrico che si presenta come costante, seguono una serie di variazioni in chiave decorativa ottenute tramite listellature e marmi differenti. Al tappeto descritto, di modulo minore, corrispondono due pannelli in sectile di modulo maggiore, decorati con cerchi iscritti, separati da un motivo a denti di lupo. Il tappeto in tessellato presenta la raffigurazione di oggetti (ramo di palma e un’asta) legati al mondo gladiatorio.
Domus dei Coiedii, Tablino 9, Mosaico con Satiro ebbro
L’ambiente 9, noto in letteratura come tablino, ha restituito per intero la pavimentazione in tessellato, geometrico-figurato, di inizio II secolo d.C. Il rivestimento presenta, entro una cornice con denti di lupo, una maglia geometrica decorata nel settore centrale dalla raffigurazione di un satiro ebbro disteso sopra delle pietre. La decorazione si avvale dell’impiego di tessere bianche e nere.
Domus dei Coiedii, vano di ingresso 1, esagonette fittili
Il vano 1 presenta un pavimento a commessi di laterizi realizzato con mattoncini a forma di esagonette. La pavimentazione, datata alla fase di ampliamento del complesso residenziale (II secolo d.C.), è stata in parte danneggiata da moderni lavori agricoli che hanno intaccato anche la testa dei muri perimetrali. Sotto lo strato di sottofondazione del pavimento è stato rintracciato un livello di argilla giallastra che viene interpretato come un riporto volto ad innalzare il livello del piano pavimentale originario di I secolo a.C.
Domus dei Coiedii, vano di servizio 36, esagonette fittili
Il vano 36 presenta una pavimentazione a commessi di laterizi con esagonette fittili. Il rivestimento venne sostituito in età tarda con una pavimentazione ottenuta con tegoloni appoggiati su uno strato di ciottoli fluviali e terra rintracciato immediatamente sopra il piano pavimentale medio imperiale. La seconda pavimentazione può essere associata ad una serie di trasformazioni, nei sistemi di comunicazione interni alla domus, dovuti ad una rifunzionalizzazione dell’intero settore occidentale del complesso edilizio.
Domus dei Coiedii, vano termale 30, geometrico e pseudoemblema
Il vano 30 presenta una pavimentazione in tessellato geometrico, in bianco e nero, decorata da uno pseudoemblema policromo centrale, a soggetto marino, andato parzialmente perduto. Il rivestimento, presenta un’ampia lacuna in corrispondenza del pannello figurato centrale.
Domus dei Coiedii, vasca-natatio 29, esagonette fittili
Il fondo della vasca 29, prevede una pavimentazione a commessi di laterizi con mattoncini di forma esagonale. Le esagonette presentano, in media, un lato tra i 6/7 cm, un diametro tra gli 11/13 cm e uno spessore di poco maggiore i 3 cm. Le pareti della vasca prevedono invece un rivestimento in cocciopesto.
Domus dei Coiedii,Amb.22, Mosaico con Gorgoneion policromo
Il vano di soggiorno 22 ha restituito una pavimentazione in tessellato caratterizzata da uno scudo di squame, in redazione bicroma, arricchito nel clipeo centrale dalla raffigurazione della testa della Medusa. La decorazione geometrico-figurata con Gorgone centrale, che si avvale dell’impiego di tessere calcaree e in pasta vitrea, viene datata all’inizio del III secolo d.C. e si inserisce all’interno di un precedente tessellato monocromo bianco, conservato per un breve tratto nel settore occidentale del vano, coevo alla costruzione dell’ambiente (inizio II secolo d.C.).
Domus dei Coiedii,Amb.22, tess. monocromo bianco di II sec.d.C.
Nel settore ovest dell’ambiente 22 è stato identificato un lacerto di pavimento, in tessellato monocromo bianco, realizzato impiegando tessere di piccole dimensioni, datato, su base archeologica, alla II fase di vita della domus. Il lacerto si presenta pertanto coevo alla costruzione dello stesso ambiente 22 (inizio II secolo d.C.). Il rivestimento di II secolo d.C. venne, solo in parte, mantenuto in uso anche immediatamente dopo l’importante reastauro di inizio III secolo che vide la messa in opera di una nuova pavimentazione musiva con decorazione geometrico-figurata (scudo con volto di Medusa).
Domus dei Coiedii,Amb.40, mosaico geometrico in bianco e nero
L’ambiente prevede, in buono stato di conservazione, una pavimentazione in tessellato, in bianco e nero, con decorazione geometrica a "cerchi allacciati". Come nel caso del vicino ambiente 40, il piano pavimentale è stato rinvenuto ad una quota di ca. 15 cm più alta rispetto a quella dei vani pertinenti al medesimo settore residenziale della domus.

Lunghezza: 3.4 m – Larghezza: 3 m
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Data: 1988
Domus dei Coiedii, Amb.5, mosaico monocromo bianco
Parte dell’ambiente: cubicolo
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo
Il vano 5 doveva prevedere una pavimentazione in tessellato, tagliato da una buca di 1.40×1.20 m, di cui attualmente si conservano solo alcuni lacerti negli angoli nord-ovest e sud-ovest e lungo la parete sud. Il tessellato vede l’impiego di tessere in calcare bianco di piccole dimensioni (ca. 1 cm) e viene datato alla fase tardorepubblicana della domus.
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Bordo
Specifiche tecniche
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: ca.1 cm
Campo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: ca.1 cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli |
Parco Archeologico di Suasa (Riferimento: Consorzio Città Romana di Suasa) Piazza Principe di Suasa – Castelleone di Suasa
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6897