scheda

Edificio 4, Amb.1, tessellato figurato con maschera di Oceano
Castelleone di Suasa ( AN )


Nel 2002 venne individuato, a ca.100 m a sud della domus dei Coiedii, un secondo complesso residenziale, organizzato intorno ad una serie di vani e noto come “Edifico 4”, il cui studio è stato in parte compromesso dal forte degrado delle strutture, causato da moderni lavori agricoli, e dalle spoliazioni effettuate a partire dalla tarda età imperiale. Risulta pertanto difficile definire, con un certo margine di sicurezza, funzioni e cronologia dei diversi ambienti che caratterizzano il complesso. Allo stato attuale delle ricerche sono stati individuati tre distinti settori, con caratteristiche architettoniche e cronologiche differenti. Un primo settore, a sud, di cui non conosciamo la funzione, è caratterizzato da una serie di ambienti, con direzione est-ovest (3, 5, 7, 8), decorati con pavimentazioni in cementizio semplice (5) e in tessellato monocromo bianco (3, 7, 8). Questo primo quartiere viene datato, su base stratigrafica, tra la fine del I a.C. e l’inizio del I secolo d.C. Segue un secondo settore, da individuare nella parte centrale del complesso, che si organizza intorno ad un grande ambiente (vano 2) con pavimentazione a commessi di laterizi, datato all’età medio imperiale. Il terzo settore occupa l’area settentrionale dell’edificio e prevede due ampi ambienti (vani 1 e 4), comunicanti tra loro e pavimentati in tessellato, aperti su di un corridoio (vano 6) che con direzione est-ovest chiude l’edificio verso nord. Quest’utlimo quartiere viene datato al pieno II secolo d.C. (seconda metà del II secolo d.C.). Recenti interventi di scavo hanno permesso di rintracciare, ad est delle strutture appena descritte, una grande vasca absidata e un piccolo vano con suspensure e praefurnio che viene interpretato come laconicum (Podini et alii, 2006). Il complesso architettonico viene indicato in letteratura come edificio termale sebbene allo stato attuale delle ricerche non si possa stabilire con certezza la sua reale destinazione funzionale. (Campagnoli, Destro, Giorgi 2004, p. 93) (Pianta del complesso tratta da Podini et alii, 2006, fig. 2).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Edificio 4, Amb. 2, commessi di laterizi
L’ambiente 2 è caratterizzato da una pavimentazione a commessi di laterizi con mattoncini di forma esagonale. In base alle analogie esistenti con le pavimentazioni ad esagonette fittili note nella Domus dei Coiedii, il rivestimento viene attribuito alla metà del II secolo d.C.

Edificio 4, Amb.4, reticolato di losanghe
L’ambiente 4 ha restituito una interessante pavimentazione in tessellato con decorazione geometrica. Su di un tappeto monocromo bianco si inserisce, come pseudoemblema, un pannello decorato da una composizione di losanghe e quadrati, in redazione bicroma, preceduto da una fascia con racemi a volute disegnati da tessere nere su fondo bianco. Il rivestimento, attualmente musealizzato, è noto in letteratura solo attraverso sintetiche descrizioni fornite nei contributi editi nel 2004 (Campagnoli et alii) e nel 2006 (Podini et alii).

Edificio 4, Amb.6, tessellato monocromo bianco
Il vano 6, identificato come corridoio, ha restituito una pavimentazione in tessellato monocromo bianco priva di decorazioni.

Edificio 4, Amb.7, tessellato monocromo bianco
L’ambiente 7 ha restituito una pavimentazione in tessellato monocromo bianco. Il vano è tagliato da una moderna trincea che ha compromesso la conservazione dello stesso pavimento musivo. Il rivestimento in tessellato conservato viene datato, su base archeologica e stratigrafica, tra la fine del I secolo a.C. e il I secolo d.C.

Edificio 4,Amb. 3, tessellato monocromo
L’ambiente 3, di cui non e nota la destinazione d’uso, ha restituito una pavimentazione in tessellato monocromo bianco. Il rivestimento, solo in parte conservato, si presenta del tutto analogo a quello dei vicini ambienti 7 ed 8, datati, come l’ambiente 3, alla I fase di vita del complesso (fine I secolo a.C.-inizio I secolo d.C.).

Edificio4, Amb.8, tessellato monocromo
L’ambiente 8 presenta una pavimentazione in tessellato monocromo bianco. La documentazione bibliografica non fornisce indicazioni sull’estensione complessiva del lacerto e sul suo attuale stato di conservazione.


Ambiente 1: vano di forma quadrangolare comunicante con i vicini ambienti 4 ed 6. L’ambiente, datato su base archeologica alla seconda metà del II secolo d.C., ha restituito un pavimento a mosaico noto per la presenza del volto di Oceano.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
2002

Edificio 4, Amb.1, tessellato figurato con maschera di Oceano

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema
Cromia: bicromo

L’ambiente si presenta pavimentato con un ampio mosaico, in tessere bianche e nere, caratterizzato da nove quadrati adiacenti con figure marine. Attualmente si conservano solo sei dei nove riquadri; le restanti formelle sono andate perdute a causa di moderne fosse agricole.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Misure
Lunghezza: 6 m; Larghezza: 5 m;
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: La presenza di lacune ha permesso di individuare gli strati di preparazione per la messa in opera del pavimento musivo. È stato rintracciato uno strado inferiore di ciottoli, ca.8cm, a cui segue uno strato di ca. 11 cm di malta a base di calce e ghiaia sopra il quale troviamo uno strato di ca. 2 cm di malta molto fine. Le tessere sono state, infine, posizionate su di uno strato molto sottile di calce, ca. 0.5 cm.
Spessore: 21.5 cm

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1.2 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
DM 1y – fascia monocroma
DM 1t – linea tripla

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Maschera diOceano
Figure diAnimali mariniDelfini, ippocampo, buoi marini, pantera marina

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 135a – reticolato di trecce a due capi (qui gli scomparti caricati da un quadrato incluso a stuoia)animali marini, maschera di Oceano

 
 

Referenza fotografica: Immagine scansionata da Campagnoli et alii 2004, fig.4.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: area archeologica (Parco Archeologico di Suasa)

Restauri moderni: Il mosaico è stato recentemente sottoposto ad un intervento conservativo per bloccare la perdita delle tessere lungo le fratture (Podini, Abu Aysheh, Macchiarola 2006).

Parco Archeologico di Suasa (Riferimento: Consorzio Città Romana di Suasa) Piazza Principe di Suasa – Castelleone di Suasa

Campagnoli, P./ Destro, M./ Giorgi, E. 2004, La città romana di Suasa (Castelleone di Suasa, Ancona), in Scoprire. Scavi del Dipartimento di Archeologia, Catalogo della Mostra (Bologna, S. Giovanni in Monte 18 maggio- 18 giugno 2004) , Bologna, pp. 92-93, fig. 4.
Podini, M./ Abu Aysheh,M.S./ Macchiarola, M. 2006, Un nuovo mosaico con Oceano da Suasa (AN): aspetti archeologici, tecnici e conservativi, in Atti del XI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Ancona, 16-19 febbraio 2005), Tivoli, pp. 612-617, figg. 3-4; fig. 8.

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Ferrari, Stefano | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Ferrari, Stefano, Edificio 4, Amb.1, tessellato figurato con maschera di Oceano, in TESS – scheda 6966 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6966), 2009

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6966


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