Scavi avviati all’inizio del 1900, in località Muracce, riportarono alla luce strutture murarie riferibili ad un ampio impianto termale. Il complesso, che occupa gran parte del settore meridionale del sito di Ostra Vetere, venne parzialmente scavato e documentato per poi essere completamente reinterrato. La documentazione di archivio ha restituito alcuni acquarelli relativi alle pavimentazioni in tessellato e una sommaria pianta del complesso architettonico. Recenti indagini, intraprese a partire dal 2001-2020, hanno permesso di rintracciare i pavimenti già noti dal 1904 e di recuperare importanti dati cronologici. In base all’analisi delle pavimentazioni e delle strutture murarie possono essere individuate due fasi: una I fase di età augustea, testimoniata solo da poche strutture murarie, a cui segue una radicale ristrutturazione architettonica, da individuare in un ampliamente dell’edificio e nella messa in opera di nuove pavimentazioni, da datare alla prima metà del II secolo d.C. (Pianta da Mercando1982).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Terme, Amb,2, tessellato bicromo con scudo di triangoli Il tessellato geometrico del vano 2 è noto da un acquarello redatto al momento del rinvenimento del piano pavimentale (1903-1904). Attualmente si conservano soltanto alcuni lacerti, rintracciati nel settore centrale del vano, in cui è possibile riconoscere, accanto ad un pannello con decorazione centralizzata, due tappeti laterali rettangolari con decorazione a pelte. Scavi condotti nel 2001-2002 hanno permesso di rintracciare sotto il tessellato di II secolo d.C. un pavimento in cementizio e un ulteriore pavimento in tessere bianche e cornice perimetrale nera, testimoni delle diverse fasi edilizie che si susseguirono all’interno dello stesso complesso architettonico. Queste ultime pavimentazioni, con orientamento differente rispetto alle strutture murarie medio imperiali, vengono datate alla fase tardo repubblicana-augustea del complesso termale.
Terme, Amb.2, pavimento in cementizio All’interno dell’area occupata dall’ambiente medio imperiale, scavi archeologici effettuati a partire dal 2001 hanno permesso di individuare sotto il tessellato di II secolo d.C. parte di un pavimento in cementizio con decorazione in tessellato databile alla tarda età repubblicana-età augustea. La limitata estensione del lacerto non permette una chiara lettura del motivo decorativo con punteggiato regolare di tessere bianche.
Terme, Amb.2, tessellato bicromo di età augustea Sotto il livello pavimentale medio imperiale è stato rintracciato un ampio lacerto di una pavimentazione in tessellato bicromo che viene generalmente attribuita alla fase tardo repubblicana-augustea dell’edificio. Il lacerto presenta un tappeto monocromo bianco incorniciato da una doppia fascia in tessere bianche e nere. Non si hanno indicazioni circa la decorazione del campo centrale.
Ambiente 1: vano di forma quadrangolare rintracciato lungo il lato sud-occidentale del grande cortile intorno al quale si organizza l’intero complesso termale. L’ambiente, in base alla documentazione grafica, si apre direttamente su di un’area colonnata e presenta un pavimento in tessellato di cui si conservano, allo stato attuale, pochi frammenti. Il vano, in base alle recnti indagine archeologica compiute nell’area, può essere attribuito alla seconda fase di vita del complesso, datata all’inizio del II secolo d.C.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1903-1904
Edificio termale, Amb.1, tessellato tricromo, stelle di 8 losanghe
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema Cromia: tricromo
Il vano presenta una pavimentazione in tessellato tricromo, attualmente conservata in limitati lacerti, individuati al centro dell’ambiente 1, la cui decorazione geometrica, con reticolato di stelle di otto losanghe, può essere ricostruita tramite l’analisi di un acquarello realizzato al momento del rinvenimento del piano pavimentale. Le recenti indagini hanno inoltre evidenziato, al di sotto del rivestimento medio imperiale, la presenza di un piano in cementizio pertinente la fase augustea del complesso.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 173b – composizione ortogonale di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità (formanti quadrati grandi e piccoli, diritti e sulla diagonale)
quadrati concavi, crocette, rocchetti allungati
Referenza fotografica: Immagine scansionata da Mercando 1982, fig. 5
Landolfi, M. 2006, Nuovi ritrovamenti di mosaici a Ostra, Jesi, Osimo, S. Severino Marche, Falerone e ad Ascoli Piceno, in Atti del XI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Ancona, 16-19 febbraio 2005), Tivoli, p. 633, figg. 3-4.Mercando, L. 1982, Alcuni documenti di Archivio sugli scavi di Ostra, in Bollettino d’Arte, pp. 39-40, fig. 5.