Lo scavo, non visibile e non visitabile, si trova a sud-ovest della città antica, immediatamente ad ovest del cardine massimo e immediatamente a sud del fiume; nella città moderna l’area è ubicata all’incrocio tra via Giulia Augusta ad est e via Eugenio Curiel a nord. Una pianta è riportata in Bertacchi 2003, tav.38, n.85. Nell’area, indagata in modo estremamente parziale, cosicchè non è possibile stabilire alcune relazione tra le strutture, sono state rinvenute tra l’altro due fornaci, un vano pavimentato in cubetti di cotto e in tessellato (vano 12) e un vano pavimentato in cubetti di cotto (vano 22). La documentazione di scavo non è disponibile, fatta eccezione per alcune piante e fotografie.
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
fondo Fonzari, p.c. 730, vano 12, cotto e tess. con reticolato Il pavimento, di cui si ignora la sorte, presenta una stesura di cubetti di cotto che racchiude un pannello in tessellato. Quest’ultimo è bordato da due linee di cubetti e tre linee di tessere nere ed è decorato da un reticolato di file di quadrati sulla diagonale tangenti, in colore contrastante, gli scomparti in forma di grandi quadrati a gradini, caricati da un quadrato sulla diagonale che determina "scalei"; il quadrato sulla diagonale è ornato da una crocetta.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a grandi tessere di laterizio (cubetti di cotto))
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Referenza fotografica: Archivio MAN Aquileia, neg. 5015/135 (immagine su concessione del MiBACT – Polo Museale del Friuli Venezia Giulia, con divieto di ulteriore riproduzione senza preventiva autorizzazione).