scheda

EDIFICIO: non determinato

Edificio scoperto durante i lavori in Via Carlo Botta all’inizio del secolo scorso, del quale non è nota la funzione e che non resta più visibile. Uno degli ambienti conservava un pavimento in tessellato geometrico bicromo. In base alla documentazione rimasta non è possibile stabilire se i pavimenti di cui resta notizia (v. altre schede sui rinvenimenti di via Carlo Botta) facessero parte di un unico complesso edilizio. La pianta dell’edificio è tratta da M. de Vos, Dyonisus, Hylas e Isis sui monti di Roma. Tre monumenti con decorazione parietale in Roma antica (Palatino, Quirinale, Oppio), Roma 1997, p. 150, fig. 210. Manca nell’edito una documentazione fotografica dei rinvenimenti.

Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: dati archeologici

AMBIENTE: non determinato

Ambiente del quale non è nota la funzione, che aveva un pavimento in tessellato geometrico in soluzione bicroma. Oltre al pavimento, di cui furono scoperti solo lacerti, si rinvennero avanzi di un muro a cortina. All’epcoa del rinvenimento non furono indicate le dimensioni dell’ambiente, che attualmente non risulta più visibile. Manca nell’edito una documentazione grafica e fotografica.

Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Regio III, via Carlo Botta, tessellato bicromo

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Lacerti di un tessellato a composizione geometrica bicroma furono scoperti nel 1901 in via Carlo Botta. Manca una documentazione grafica e fotografica del pavimento.