scheda

EDIFICIO: non determinato

Durante lavori effettuati in Via Carlo Botta all’inizio del secolo scorso furono scoperti resti di ambienti, uno dei quali conservava un "tratto di mosaico a vari colori fra cui una greca bianca e una a fasce a colori rosso cupo". In base alla documentazione rimasta non è possibile stabilire se i pavimenti di cui resta notizia facessero parte di un unico complesso edilizio (v. altre schede sui rinvenimenti di via Carlo Botta). La pianta dell’edificio è tratta da M. de Vos, Dyonisus, Hylas e Isis sui monti di Roma. Tre monumenti con decorazione parietale in Roma antica (Palatino, Quirinale, Oppio), Roma 1997, p. 150, fig. 210. Manca nell’edito una documentazione fotografica dei rinvenimenti.

Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: dati archeologici

AMBIENTE: non determinato

Ambiente di cui non si fornisce alcuna descrizione ad eccezione della scoperta di un "tratto di mosaico a vari colori fra cui una greca bianca e una a fasce a colori rosso cupo" (Archivio SAR, 18 novembre 1901). Manca nell’edito una documentazione grafica e fotografica.

Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Regio III, via Carlo Botta, tessellato

Parte dell’ambiente: non determinata
Rivestimento con scansione: non documentato
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: bicromo?

Lacerto di tessellato scoperto a tre metri sotto il livello della strada. Restava visibile una fascia con una greca di tessere bianche e fasce di colore rosso scuro, che probabilmente costituiva parte del bordo. Manca nell’edito una documentazione grafica e fotografica.