scheda

Regio III, Ludus Magnus, area, pavimento a commessi laterizi
Roma ( RM)


Indagini archeologiche effettuate tra il 1957 ed il 1961 hanno consentito di mettere in luce nell’area archeologica del Ludus Magnus l’esistenza di una fase predomizianea, attraverso una serie di pozzi di indagine effettuati nel lato N del quadriportico (v. scheda “Ludus Magnus”). Sono allora emersi muri in opera quadrata tufacea con sei filari di blocchi sovrapposti con bugnato regolare, inquadrabili nell’epoca tardo repubblicana-augustea e relativi ad una fabbrica parzialmente riutilizzata in occasione della fondazione del ludus (Colini-Cozza, Ludus, p. 49). In dettaglio, al di sotto degli ambienti 7, 8 e 9 del ludus, tra le quattro pareti di fondazione, vennero portati alla luce due muri paralleli alla via Labicana in opera quadrata sormontata da una cortina in laterizio con traccia di stilatura; su ciascuno si apriva una porta con architrave e soglia in travertino aperta su ciascun lato (ibid. p. 50, fig. 70). In occasione di tali indagini vennero alla luce alcuni pavimenti pertinenti allo stesso edificio: davanti all’ambiente n. 9 del ludus, addossato alla fondazione del colonnato, si rinvenne alla profondità di m 3,70 un pavimento a commessi laterizi disposti a spina di pesce e davanti al vano n. 8 un cementizio a base fittile con inserti. Della domus si misero in luce anche due ambienti con copertura a volta (in pianta, n. 43, 46) tra loro comunicanti e affacciati su una strada antica ricalcata dall’attuale via Labicana. La pianta è tratta da A.M. Colini-L. Cozza, Ludus Magnus, Roma 1962.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Regio III, Ludus Magnus, area, cementizio a base fittile
Cementizio a base fittile con inserti del quale non è nota l’estensione. Manca la documentazione grafica e fotografica del pavimento.

Davanti all’ambiente n. 9 del Ludus Magnus, addossato alla fondazione del colonnato, si rinvenne alla profondità di m 3,70 un pavimento a commessi laterizi (opus spicatum), del quale non è nota l’estensione. Manca una documentazione fotografica dell’ambiente, del quale non vengono specificate le dimensioni, e della relativa pavimentazione.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1960

Regio III, Ludus Magnus, area, pavimento a commessi laterizi

Parte dell’ambiente: non determinata
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: monocromo

Pavimento a commessi laterizi (opus spicatum) del quale non è nota l’estensione originaria. Manca la documentazione grafica e fotografica.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
* a "spina di pesce" (opus spicatum)

 
 

Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ

Colini, A.M./ Cozza, L. 1962, in Ludus Magnus, Roma, p. 50.

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Taccalite, Francesca | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Taccalite, Francesca, Regio III, Ludus Magnus, area, pavimento a commessi laterizi, in TESS – scheda 7668 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7668), 2009

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7668


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