scheda

Regio XII, Via Lucio Fabio Cilone, tessellato
Roma ( RM)


Lavori di riparazione di un condotto fognario in Via Lucio Fabio Cilone (verificare la data degli scavi, da porre presumibilmente tra 1998 e 2002), a brevissima distanza dalle Mura Aureliane (cfr. FUR, Tav. 45), hanno messo in luce un contesto edilizio fortemente compromesso dalla posa in opera di una fognatura, realizzata probabilmente negli anni Cinquanta del XX secolo. Le murature rinvenute, conservate in alzato per più di 2 m, individuano un vano a pianta rettangolare, orientato approssimativamente in senso Est-Ovest, le cui dimensioni originarie (risulta plausibile una larghezza di m 2,50 ed una lunghezza complessiva compresa tra m 8 e 9) non possono essere, tuttavia, stabilite con certezza. L’esistenza di mazzette in blocchetti di tufo riferibili ad un’apertura nel muro settentrionale (larga m 1,20) indizia la presenza di un secondo ambiente a nord, chiuso ad ovest da una parete (ne rimane un brevissimo tratto) con profilo curvo. Costruite in accurata opera vittata, tali strutture dovevano appartenere in origine ad un contesto architettonico di un certo rilievo: oltre ad ampie porzioni di intonaco bianco decorato con bande verticali di colore rosso – in parte visibili sulla parete meridionale – si segnala la presenza di un pavimento a mosaico realizzato con tessere di selce e palombino. Gli elementi a disposizione non consentono di chiarire la destinazione d’uso (forse un edificio privato) e la cronologia dell’edificio (posta, genericamente in età tardoantica sulla base della struttura muraria). Da verificare se i ritrovamenti in questione possano collegarsi con quelli effettuati nella contigua Via di Villa Pepoli, entrambi rinvenuti nel 1958 (BCom CIII, 2002, p. 197 e BCom CV, 2004, pp. 429-430, figg. 40-41; vedi schede). Come sottolineato da L. Asor Rosa e M. Pentiricci "se tale interpretazione (quella, cioè che riferiscono le strutture rinvenute ad una domus) cogliesse nel vero, il ritrovamento acquisirebbe un certo rilievo, dal momento che in questa zona mancano del tutto testimonianze archeologiche che possano contribuire alla definizione delle caratteristiche abitative del quartiere compreso nella Regio XII augustea (ad eccezione, ovviamente, della Domus Cilonis, nei pressi della chiesa di S. Balbina), nella quale i Cataloghi Regionari registrano l’esistenza di 113 domus".
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici


L’ampio vano rettangolare (le dimensioni proposte sono plausibili ma non calcolabili con certezza), era collegato ad un secondo ambiente tramite un’apertura nella parete settentrionale. La parete meridionale presenta pochi centimetri dell’originario rivestimento pavimentale a mosaico realizzato con tessere di selce e palombino. Sulla parete meridionale sono, inoltre, visibili ampie porzioni di intonaco bianco decorato con bande verticali di colore rosso.

Lunghezza: 8-9 ? m – Larghezza: 2,50 ? m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1998-2002?

Regio XII, Via Lucio Fabio Cilone, tessellato

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: non documentato
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: bicromo

Tessellato bicromo, la cui decorazione non può essere ricostruita a ragione dell’esiguità della parte conservata ("…una fascia larga appena pochi centimetri a ridosso della parete sud, con tessere in selce e palombino che lasciano presumere l’esistenza di un motivo decorativo").

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

 
 

Oggetto conservato: frammento – Conservato in: situ

Restauri antichi: Non documentabili
Restauri moderni: Non documentabili

Asor Rosa, L./ Pentiricci, M. 2002, Via Lucio Fabio Cilone. Resti antichi., in Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma, pp. 195-197, fig. 196..

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Manetta, Consuelo | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Manetta, Consuelo, Regio XII, Via Lucio Fabio Cilone, tessellato , in TESS – scheda 7860 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7860), 2009

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7860


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