scheda

Falerone, Amb.1, Mosaico geometrico ora ad Ascoli Piceno
Piane di Falerone – Falerone ( AP )

In occasione di scavi effettuati nel 1912 dalla Soprintendenza Archeologica nell’area retrostante la scena del teatro romano di Falerio Picenus, venne rintracciato un pavimento a mosaico successivamente strappato e trasportato al museo di Ascoli Piceno. Nella documentazione consultata non vengono fornite indicazioni circa le strutture architettoniche all’interno delle quali si inseriva il piano pavimentale musivo.
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata

Ambiente 1: non si hanno indicazioni circa e caratteristiche dell’ambiente in cui venne rintracciato il pavimento a mosaico.
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
1912

Falerone, Amb.1, Mosaico geometrico ora ad Ascoli Piceno

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Nel 1912 venne rintracciato, nell’area retrostante il teatro romano, un pavimento in tessellato, con reticolato di quadrati e complessa cornice geometrica, preceduto da una soglia con motivo a meandro di svastiche. Attualmente il rivestimento è conservato presso il Museo Archeologico di Ascoli Piceno.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Misure
Lunghezza: 3.95 m; Larghezza: 2.75 m;

Unità decorative

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Il pavimento ha restituito la soglia in tessellato bicromo con decorazione geometrica. La soglia si presenta decorata con una motivo a meandro di svastiche, a giro doppio, disegnate con una doppia fila di tessere nere su fondo bianco.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 35d – meandro di svastiche a giro semplice

 
 
Referenza fotografica: Immagine scansionata da Maraldi, 2002, fig. 68

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Il pavimento presenta, all’interno di una complessa cornice geometrica, una decorazione con un reticolato di trecce a due capi, su fondo nero, che descrive quadrati di risulta campiti con due distinti motivi decorativi: stelle a quattro punte tangenti, formanti un reticolato di losanghe, e quattro quadrati sulla diagonale e clessidre nei punti di tangenza. Come cornice alla decorazione si ricorre ad un bordo nero tra due fasce bianche, ad una treccia a tre capi su fondo nero, ad una fila di quadrati tangenti sulla diagonale racchiusa tra due fasce bianche e nere. Completa la sequenza delle decorazioni perimetrali una seconda doppia cornice in tessere bianche e nere.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 1t – linea tripla
DM 1i – linea doppia
DM 15a – fila di quadrati sulla diagonale, tangenti (formanti clessidre), in colori contrastanti
DM 72b – treccia a tre capi, delineata, in colore contrastante
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 135a – reticolato di trecce a due capi (qui gli scomparti caricati da un quadrato incluso a stuoia)DM 120f;DM 184b

 
 
Referenza fotografica: Immagine scansionata da Maraldi, 2002, fig. 68

Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Archeologico Statale di Ascoli Piceno
)

Restauri moderni: Il mosaico è stato strappato e trasportato al Museo Archeologico di Ascoli Piceno.

De Marinis G./ Paci, G. 2000, in Beni Archeologici. Atlante dei Beni Culturali dei territori di Ascoli Piceno e di Fermo, Ascoli Piceno, p. 202, fig. 362.
Lucentini, N. 2002, in Il Museo Archeologico di Ascoli Piceno, Pescara, p. 93, fig. 138.
Maraldi, L. 2002, Documentazione archeologia, in Falerio. Città romane, 5, Roma, p. 70, fig. 68.
Moretti, G. 1925, Falerone. Mosaici romani, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., p.129, fig. 29.
Moretti, G. 1995, Falerone. Mosaici romani, in Picus. Studi e Ricerche sulle Marche nell’Antichità. Scritti su Falerone Romana, Tivoli , pp. 197-198, fig. 2.

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Ferrari, Stefano | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Ferrari, Stefano, Falerone, Amb.1, Mosaico geometrico ora ad Ascoli Piceno, in TESS – scheda 7982 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7982), 2009

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7982


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