In seguito ai lavori connessi con la demolizione di Palazzo Chierichetti, in P.za Garibaldi, sono state rintracciate le strutture murarie relative ad una domus, di dimensioni considerevoli (ca. 600 mq), che descrivono una serie di ambienti distribuiti intorno ad una ampia corte colonnata. Le strutture murarie appaiono, ad ogni modo, gravemente danneggiate da interventi moderni, connessi con la costruzione dello stesso Palazzo Chierichetti, che hanno gravemente alterato la stratigrafia archeologica e compromesso la lettura planimetrica del complesso. Nel settore orientale dell’edificio possiamo individuare con certezza alcuni ambienti (vani 1-4) e una corte porticata (ambiente 9), di cui si conserva parte del portico colonnato delimitato da muri in opera laterizia. Il portico, datato nella sua fase iniziale alla prima età imperiale, sembra aver subito nel corso della media età imperiale una serie di interventi di ristrutturazione (chiusura degli intercolumni e realizzazione di un piccolo vano all’estremità ovest del portico stesso) connessi con una ridistribuzione sia spaziale sia funzionale dell’intero complesso. Il settore appena descritto sembra comunicare con il quartiere occidentale della domus, dove è stato possibile rintracciare due ulteriori ambienti (vano 6 ed 8) che si organizzano intorno ad un cortile caratterizzato da un impluvium centrale (vano 7). Le pavimentazioni musive del complesso vengono datate tra la prima età imperiale e il III secolo d.C., indice delle trasformazioni avvenute all’interno dell’edificio residenziale. (Pianta da Biocco 2000, fig.37).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Palazzo Chierichetti, Amb.2, tessellato monocromo L’ambiente 2 presenta una pavimentazione in tessellato monocromo bianco. Il piano pavimentale, molto mal conservato, è stato rintracciato in prossimità del muro che chiude a nord l’ambiente 2.
Palazzo Chierichetti, Amb.3, tessellato b/n, quadrati dentati Gli scavi hanno permesso di rintracciare, all’interno dell’area occupata dal vano 3, i lacerti di una pavimentazione in tessellato decorato con un punteggiato regolare di quadrati dentati in colori contrastanti. Il rivestimento viene datato alla prima metà del II secolo d.C., ed appartiente pertanto ad una fase di vita successiva all’impianto originale del complesso architettonico da ascrivere cornologicamente al I secolo d.C.
Palazzo Chierichetti, Amb.5, tessellato geometrico b/n L’ambiente 5 ha restituito parte di un tessellato caratterizzato da una decorazione geometrica, con stelle di sei losanghe ed esagoni di risulta, in colori contrastanti. Il pavimento musivo appare tagliato da un muro tardo, in opera laterizia, con direzione nord-sud, da associare ad interventi di ristrutturazione e rifunzionalizzazione del complesso edilizio avvenuti in età medio imperiale. Il rivestimento viene datato, su base stilistica, alla prima età imperiale.
Palazzo Chierichetti, Amb.6, tessellato monocromo bianco L’ambiente 6 è decorato con un rivestimento in tessellato monocromo bianco. Il tappeto musivo, con tessere di 1.5×1.5 cm, appare delimitato, in corrispondenza del muro perimetrale, da una fila di grosse tessere litiche, sempre bianche, di 4×4 cm di lato.
Palazzo Chierichetti, Amb.8, tessellato b/n con dadi L’ambiente 8, rintracciato in prossimità della corte con impluvio centrale 7, ha restituito una pavimentazione in tessellato bianco con punteggiato regolare di dadi di colore nero. Non si hanno ulteriori indicazioni circa il tessellato in esame.
Palazzo Chierichetti,Amb.1,tessellato in bianco/nero L’ambiente 1 ha restituito una pavimentazione in tessellato monocromo bianco decorato da cornici in tessere nere e bianche. Lungo il limite nord del vano, in corrispondenza di uno degli accessi alla corte colonnata 2, sono visibili una serie di risarciture, realizzate in una seconda fase di vita del complesso (tarda età imperiale), che prevedono il ricorso a tessere bianche di dimensioni maggiori e tessere di forma irregoalre in prossimità dei muri perimetrali.
Ambiente 4: vano noto per la sola presenza di un pavimento in tessellato policromo rintracciato ad ovest del rivestimento relativo al vano 3 (mosaico con quadrati dentati). Non si hanno indicazioni specifiche circa le caratteristiche planimetriche e funzionali dell’ambiente.
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
Specifiche di rinvenimento Data: anni ’90 del XX secolo
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: policromo
Il vano 4 ha restituito un limitato frammento della pavimentazione in tessellato policromo, con decorazione a stuoia, rintracciato a 1.25 cm ad ovest del rivestimento in tessellato dell’ambiente 3 (mosaico con quadrati dentati). L’intera pavimentazione, oggi solo parzialmente conservata, è andata perduta a seguito degli interventi moderni effettuati per la costruzione di Palazzo Chierichetti.
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
Specifiche tecniche Lunghezza: 0.85 m – Larghezza: 0.30 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 140e – stuoia
Referenza fotografica: Immagine scansionata da Biocco 2000, fig. 46