scheda

Domus, vano Q, cementizio con inserti lapidei
Gubbio ( PG )


Scavi effettuati all’inizio degli anni ’80 del secolo passato, hanno permesso di identificare, in prossimità di via degli Ortacci, le strutture relative ad un domus costituita da vari ambienti disposti intorno ad una corte colonnata. E’ nota la funzione di due soli ambiente: la corte colonnata (vano L) e un ambiente su cui si aprono due cubicoli (vano P). Intorno alla corte sono stati identificati altri vani, con pavimentazioni in tessellato o in cementizio, solo in parte scavati e documentati. Non si hanno informazioni circa il settore con i vani di servizio che doveva svilupparsi, in base alla documentazione bibliografica, a sud-ovest del complesso residenziale. L’abitazione sembra potersi datare, su base archeologica, tra la fine del I secolo a.C. e il del I secolo d.C. (Pianta da Braconi, Manconi 1985, tav. I).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Domus, area scoperta V, commessi laterizi
L’area scoperta V ha restituito, solo in parte, una pavimentazione in opera spicata con mattoncini rettangolari disposti di taglio.

Domus, corridoio N, tessellato bicromo con nido d’ape
Il corridoio ha restituito parte di una pavimentazione in tessellato con decorazione geometrica, in bianco e nero, con un motivo a nido d’ape allungato. Al momento dello scavo, fine anni ’70 inizio anni ’80 del secolo passato, parte dell’ambiente e della pavimentazione erano obliterati da strutture murarie moderne.

Domus, corridoio S, cementizio con decorazione in tessere
Il corridoio S ha restituito parte di una pavimentazione in cementizio, a base fittile di colore rosso, decorata con tessere calcaree disposte su file parallele. Il pavimento presenta una forte pendenza verso lo corte colonnata L che deve essere attribuita all’asportazione dei gradini che raccordavano, originariamente, le quote dei due rivestimenti.

Domus, corte L, cementizio con decorazione in tessere
La corte colonnata ha restituito parte della pavimentazione in cementizio, a base fittile, caratterizzata da una decorazione ottenuta con tessere bianche disposte su file parallele. Il cementizio viene datato tra la fine del I secolo a.C.e l’inizio del I secolo d.C.

Domus, vano M, tessellato monocromo bianco
Si conserva parte del rivestimento in tessellato monocromo bianco, privo di decorazioni, relativo al pavimento dell’ambiente M.

Domus, vano O, tessellato monocromo bianco
Pavimentazione in tessellato monocromo bianco, priva di decorazioni. Il rivestimento viene datato, su base archeolgica, tra la fine del I secolo a.C. e l’inizio del I secolo d.C.

Domus, vano R, cementizio con punteggiato irregolare di tessere
Pavimentazione in cementizio, a base fittile, decorato con tessere di forma irregolare disposte in modo casuale sull’intera superficie.

Domus, vano T, cementizio con decorazione in tessellato
L’ambiente ha restituito parte della pavimentazione in cementizio, a base fittile, decorata con un punteggiato regolare di crocette in tessere calcaree bianche e nere.

Domus, vano U, cementizio con tessere
Il vano U ha restituito una pavimentazione in cementizio a base fittile, di colore rosso, decorata con tessere calcaree disposte su regolari file parallele.

Domus,vano di soggiorno P, cementizio con decorazione geometrica
Si conserva, quasi per intero, la pavimentazione in cementizio, a base fittile, dell’ambiente P con tessere di calcare bianco disposte su file parallele ed oblique di 45°. Le due ali della grande sala, P1 e P2, prevedono entrambe una pavimentazione in cementizio, ma con le tessere in calcare bianco orientate in modo diverso rispetto lo spazio centrale del vano. Inoltre le pavimentazioni dei due spazi laterali, P1 e P2, sono separati dall’area centrale del vano P da due soglie entrambe decorata con un motivo a meandro.


Ambiente Q: vano, solo parzialmente scavato, rintracciato a nord-est dell’ambiente P. L’ambiente ha restituito parte della pavimentazione in cementizio con inserti lapidei. Non si hanno ulteriori informazioni circa le caratteristiche planimetriche e funzionali del vano in esame.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
Anni ’70 del XX secolo

Domus, vano Q, cementizio con inserti lapidei

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: policromo

Pavimentazione in cementizio, di cui si conserva solo una limitata porzione, decorata da inserti lapidei distribuiti in modo casuale sull’intera superficie.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base litica con inserti litici o litoidi)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 106a – scutulatum su tessellato monocromo

 
 

Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ

Braconi, P./ Manconi, D. 1985, Gubbio: nuovi scavi a via degli Ortacci, in Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Perugia, 1982-1983, S. Maria degli Angeli (Assisi,PG), p.94.

DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Ferrari, Stefano | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Ferrari, Stefano, Domus, vano Q, cementizio con inserti lapidei, in TESS – scheda 8409 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8409), 2010

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8409


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