Contiguo alla parete sinistra del portico che delimita l’area del tempio di Giove a Potentia, sono stati rintracciati una serie di ambienti, di differenti dimensioni e raccordati tra loro da corridoi, uno dei quali contraddistinto da una pavimentazione a mosaico, con decorazione geometrica, in redazione bicroma. L’articolazione interna del complesso architettonico prevede un ampio vano di accesso, ambiente A, che comunica con due vani, allineati e serviti entrambi da corridoi laterali, che permettono di raggiungere un altro ambiente, gravemente danneggiato, caratterizzato da una grande vasca centrale. In letteratura, l’edificio, associato cronologicamente alla fase di ricostruzione del sito di Potentia in età augustea, viene indicato come possibile struttura termale (Pianta: rielaborazione grafica di Percossi Serenelli,1981, fig.12).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Ambiente A: vano di ampie dimensioni che funge da ambiente di ingresso per un articolato complesso architettonico, con probabile destinazione termale, rintracciato ad est del portico che delimita il Tempio di Giove. Il vano, che comunica direttamente con due corridoi e un ambiente quadrangolare più a nord, ha restituito parte della pavimentazione in tessellato geometrico bicromo, con pseudoemblema centrale in opus sectile.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: Anni ’80 del XX secolo
Edificio termale(?), Amb.A, tessellato b/n con sectile
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema Cromia: tricromo
Il vano A ha restituito una pavimentazione in tessellato decorato con una composizione di cerchi allacciati, in redazione bicroma, arricchito da un pannello centrale in opus sectile. Del rivestimento si conserva solo una minima parte. Perduti risultano essere un ampio settore del tappeto geometrico e parte del pannello centrale in sectile.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato
opus sectile (sectile a base marmoreatessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 237a – composizione ortogonale di cerchi secanti ("cerchi allacciati"), (formanti quadrati concavi, con effetto di quadrifogli), in colori contrastanti
*a modulo quadrato con motivi semplici
Referenza fotografica: Immagine scansionata da Percossi Serenelli, 2003, fig. 26.
Percossi Serenelli, E. 1985, Frequentazione ed insediamenti nel territorio di Recanati dalla preistoria all’età romana, in Picus. Studi e Ricerche sulle Marche nell’Antichità, pp. 99-135, fig.12.Percossi Serenelli, E. 2003, Potentia, Porto Recanati, in Archeologia nelle Marche. Dalla Preistoria all’Età Tardoantica , Firenze, pp. 157-158, fig. 26.