Nel 1969, in loc. Montesecco (Pergola, PU), in occasione di scavi effettuati presso il sito noto come Madonna del Piano, venne segnalata la presenza di un ampio mosaico policromo. Non si hanno informazioni circa l’edificio all’interno del quale si trova il rivestimento. Si ipotizza che il rivestimento pavimentale possa essere pertinente ad una ampia aula, preceduta da una sorta di vestibolo, da porre in relazione con una grande villa suburbana di tarda età imperiale. La struttura venne abbandonata, in base alla documentazione archeologica, nel corso del VI secolo d.C. (Pianta da Venturini, 2008, fig.1)
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
Aula (?), mosaico policromo con pannelli geometrici giustapposti Il mosaico venne rintracciato a 15 cm dal piano di campagna e si presentava, a causa della poca profondità a cui era situato, molto rovinato dai moderni lavori agricoli. Il tappeto prevede una decorazione divisa in 12 formelle quadrate, distribuite in 4 file per 3 colonne, delimitata da una cornice continua, con una coppia di sinusoidi incrociate, contrapposte e allacciate, in redazione bicroma. Le formelle hanno in media un lato di ca. 2,50 m e si dispongono con una soluzione a scacchiera in cui si alternano composizioni quadrangolari e decorazioni circolari inscritte in un quadrato. Il rivestimento prevede il ricorso a tessere nere su fondo bianco; la policromia è data dall’impiego di tessere rosa e tessere fittili di colore rosso mattone utilizzate, senza soluzione di continuità, nella campitura dei temi decorativi di riempimento. Al fine di non perdere informazioni circa la decorazione del tappeto musivo ogni panello verrà descritto come singola unità decorativa.
Ambiente 2. Prossimo al grande vano con pannelli musivi, è stato rintracciato il pavimento di un secondo vano, di cui non conosciamo né le dimensioni e le caratteristiche planimetriche. Il vano viene indicato, in letteratura, come possibile vestibolo.
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
Specifiche di rinvenimento Data: 1969
Amb. 2, vestibolo, mosaico geometrico tricromo
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: giustapposta Cromia: tricromo
Il vestibolo ha restituito una pavimentazione a mosaico, conservata solo in prossimità dell’angolo N-O dell’ambiente 2, caratterizzata da una composizione con squame adiacenti e cerchi annodati che descrivono ottagoni. Il rivestimento prevede l’impiego di tessere bianche, nere e rosa.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: grandi Dimensioni Metriche Tessere: 1.5 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 217d – composizione ortogonale di squame bipartite adiacenti, in colori contrastanti
DM 235b – composizione ortogonale di cerchi annodati, formanti ottagoni irregolari a lati concavi, disegnata da cordoni a bordi diritti, con gli ottagoni riempiti da quattro nodi tangenti al cordone.
Referenza fotografica: Immagine scansionata da Venturini, 2008, fig. 1
Mercando, L. 1984, I mosaici di Motesecco di Pergola presso Madonna del Piano, in Culture figurative e materiali tra Emilia e Marche. Studi in memoria di Mario Zuffa, Rimini, pp. 188-189, fig. a p. 193 (tav. 3).