Scavi effettuati tra via Fani e Piazza Garibaldi, hanno permesso di rintracciare nel 1916 le strutture pertinenti ad una domus romana di cui vennero identificati solo due ambienti, comunicanti tra loro, caratterizzati da pavimentazioni in cementizio e in tessellato. L’intera struttura viene datata, in base al materiale archeologico, al I secolo a.C. Non si hanno ulteriori informazioni circa la planimetria e le caratteristiche del complesso in esame. (Pianta da Cenciaioli 2009, figg. 1 e 4).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Domus, via Fani, corte, cementizio con inserti e cornice in tessellato Pavimentazione in cementizio, a base litica, decorato con inserti marmorei distribuiti in modo casuale sull’intera superficie. Tra i marmi impiegati si ricorda il nero antico, il portasanta e il giallo antico. Lo spazio centrale dell’impluvium è invece segnalto da una fascia in tessellato, bianco e nero, anch’essa conservata in lacerti.
Ambiente 1: vano dio forma rettangolare, identificato nel 1916, caratterizzato da una pavimentazione in cementizio con inserti lapidei, che comunicante con un secondo vano tramite una soglia in tessellato bicromo. Non si hanno indicazioni circa la funzione o le caratteristiche del vano.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1916
Domus, via Fani, vano 1, cementizio con inserti lapidei
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Pavimentazione in cementizio e tessellato organizzata in due unità decoraive. Il vano è interamente pavimentato con un cementizio, a base litica, decorata con inserti di marmo disposti in modo casuale sull’intera superficie. Il vano comunica con un vicino ambiente tramite una soglia in tessellato, in redazione bicroma, con decorazione geometrica. Il cementizio con inserti non è più vicibile mentra la soglia è attualmente esposta presso il cortile interno del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria a Perugia.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I a.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: intero ambiente Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: policromo
Pavimentazione in cementizio, a base litica, nota nella documentazione bibliografica e non più visibile. Il rivestimento presenta una decorazione con inserti in marmo, di vario colore, distribuiti in modo casuale sull’intera superficie. Tra i marmi impiegati vengono citati il nero antico, il portasanta e il giallo antico.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con inserti marmorei)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 103c – scutulatum su signino
Parte dell’ambiente: soglia Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Soglia di ingresso, in tessellato, decorata da una fila di rettangoli sdraiati e quadrati, adiacenti, caricati rispettivamente con una losanga e da un quadrato. Motivi geometrici di riempimento completano la decorazione delle losanghe e dei quadrati. Il pannello della soglia è inquadrato da una fascia con denti di lupo, in colore contrastante, tra fasce bianche e nere. La soglia viene datata alla metà del I secolo a.C.
Specifiche tecniche Lunghezza: 6 m – Larghezza: 0.76 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 18e – fila di quadrati e di rettangoli sdraiati, adiacenti, delineati e caricati rispettivamente da un quadrato e da una losanga iscritti
0,675×0.28; 0.275×0.28
stelle, losanghe, croci, elementi vegetali, kantharos, lucerna
Referenza fotografica: Immagine scansionata da Cenciaioli 2005, figg. 4-5.
Cenciaioli, L. 2001, Perugia, pavimenti in signino, cocciopesto e mosaici: vecchie e nuove scoperte, in Atti dell’VIII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del, Ravenna, pp. 313-315, fig. 5.Cenciaioli, L. 2005, Domus di età romana a Perugia, in Domus romane: dallo scavo alla valorizzazione, Atti del Convegno di Studi “Scavo, conservazione e musealizzazione di una domus di età imperiale” (Brescia, Santa Giulia – Museo della Città, 3-5 aprile 2003), Milano, pp.207-209, figg. 4-5.Cenciaioli, L. 2009, Perugia: le testimonianze musive per un contributo all’assetto urbanistico della città antica, in Atti del XIV Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Spoleto, 7-9 febbraio 2008), Tivoli, pp. 223-224, fig. 4.De Albentis, E. 1979-1980, Il mosaico del Museo archeologico di Perugia, in Annali della Facoltà di Lettere e Filosoafia di Perugia, pp. 197-200.