Data: 2005-2007
Aula, Palazzo Pianciani, tess geometrico/figurato policromo
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
La grande aula ha conservato la pavimentazione in tessellato organizzata in più unità decorative. Il tappeto musivo, vero e proprio, presenta pannelli giustapposti delimitati da una stessa cornice. Un primo pannello prevede un motivo a squame e si organizza lungo il lato occidentale dell’aula, mentre altri due pannelli, uno figurato con cervi e kantharos ed uno con stella di losanghe iscritta, occupano il lato orientale. Una seconda unità decorativa deve essere identificata nel rivestimento della vasca, contraddistinto da una decorazione in lastre di marmo. Completa la pavimentazione una soglia musiva, rinvenuta nell’angolo nord-ovest dell’ambiente, decorata con un rombo e doppio cerchio iscritto. Il tappeto musivo, oggetto di restauro e consolidamento, datato su base stratigrafica e stilistica al VI –VII secolo d.C., è stato musealizzato ed è attualmente visibile all’interno di Palazzo Pianciani, sede della Banca Popolare di Spoleto.
Estremi temporali: dal secolo VI d.C. (1° q) al secolo VII d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: aula
Tipo di impaginazione: giustapposta
Cromia: policromo
Il vano ha restituito una pavimentazione in tessellato organizzata su pannelli contingui e giustapposti inquadrati da una medesima cornice, in bianco e rosa, decorata con una coppia di sinusoidi allacciate. I pannelli, ulteriormente delimitati da una semplice fila di tessere rosa, presentano motivi decorativi geometrici e figurati. Lungo tutto il lato occidentale del vano, e tra la vasca e la zona dell’abside, la pavimentazione è decorata con un motivo a squame in tessere rosa su fondo bianco. Il settore del pavimento a sud della vasca prevede invece tre pannelli. Il primo, delimitato da una doppia fila di tessere rosa, prevede una decorazione figurata con due cervi raffigurati affrontati ai lati di un kantharos, privo di anse, sul cui orlo è appoggiato un pavone. Dallo stesso kantharos si dipartono due tralci di vite, con grappoli d’uva che vengono beccati da colombe in volo. La decorazione figurata prevede oltre all’impiego di tessere rosa e bianche anche il ricorso a tessere di colore verde e beige. Accanto alle tessere litiche vengono utilizzate anche tessere in marmo realizzate in cipollino, giallo antico, bardiglio, greco scritto. Il secondo pannello, sempre lungo il lato orientale del vano, prevede invece una decorazione geometrica con losanghe e quadrati che descrivono una stella di losanghe, iscritta in un cerchio a sua volta inserito in un quadrato. Fiori a calice decorano gli angoli di risulta tra il pannello e il cerchio in esso iscritto. Come per la decorazione figurata, anche in questo secondo caso, si riscontra l’impiego di tessere in marmo che ravvivano la cromia della decorazione gestita altrimenti nei colori del bianco e del rosa. Un ultimo pannello, adiacente al lato nord della vasca, ha restituito parte della pavimentazione in lastre di marmo cipollino e in marmo bianco. La pavimentazione viene datata, su base stilistica e stratigrafica, al VI-VII secolo d.C.
Bordo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: grandi
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli | ||
DM 1i – linea doppia | ||
DM 1a – linea semplice | ||
DM 68b – coppia di sinusoidi allacciate, in colore contrastante |
Campo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato
opus sectile (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 289e – stella di otto losanghe inscritta in un cerchio, gli spazi di risulta sono campiti da un quadrato, posto negli angoli della stella, e da due triangoli che fanno apparire un ottagono | ||
DM 215b – composizione ortogonale di squame adiacenti, delineata |
Decorazioni figurate
Tema | Soggetto | Altre componenti |
---|---|---|
Figure di | Cervo | kantharos, colombe, grappoli d’uva |
Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: bicromo
Nell’angolo nord-ovest dell’aula battesimale è stata rintracciata una soglia musiva che permetteva all’ambiente in esame di comunicare con un vicino vano non più conservato. La soglia, in tessellato, prevede entro una semplice cornice in tessere rosa, una decorazione costruita su di un rombo, con iscritto un doppio cerchio, il tutto delineato da una fila di tessere rosa su fondo bianco orca. La soglia viene datata al VI-VII secolo d.C.
Bordo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: grandi
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli | ||
DM 1a – linea semplice |
Campo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: grandi
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo
La vasca, rintracciata lungo il lato orientale dell’aul, prevede una pavimentazione in lastre di cipollino e marmo bianco in parte asportata già in antico.