In un’area poco lontana dal centro urbano di Cupra Marittima sono stati individuati i resti di una villa suburbana di età romana le cui strutture di I fase vengono datate tra la fine dell’età repubblicana e la prima età imperiale. La villa è oggetto, tra il III e IV secolo, di un importante restauro che vede la costruzione di un ampio settore termale nell’area occupata, nel corso del I secolo a.C., dal quartiere produttivo del complesso. Per la prima fase di vita dell’edificio sono stati identificati due ambienti, contigui e comunicanti, pertinenti alla pars fructuaria della villa suburbana. Uno degli ambienti, con destinazione di servizio, prevede una semplice pavimentazione in cementizio, mentre un secondo vano, un turcularium, presenta una pavimentazione a commessi di laterizi disposti a spina di pesce. Questo settore della villa era separato dal probabile quartiere residenziale da un giardino nel quale trova spazio un ninfeo, attualmente unica struttura visibile del complesso. Il ninfeo, la cui I fase di vita può collocarsi tra la fine del I secolo a.C. e il I secolo d.C., venne in parte restaurato nel corso del II secolo d.C. con trasformazioni che interessarono sia l’architettura sia l’apparato decorativo. In epoca tarda, tra la fine del III e il IV secolo d.C., la villa diviene oggetto di un ampio intervento di restauro che vede la costruzione di un nuovo settore termale, che si sovrappone al quartiere produttivo tardo-repubblicano, di cui si conservano ancora il frigidario, caratterizzato dalla presenza di due vasche e con pavimentazione in mosaico policromo, e, poco più ad ovest, due vani contigui identificati rispettivamente come il tepidario e il calidario, con ipocausto. La struttura termale si organizza su due diversi piani, come confermano i livelli di calpestio individuati. Non è chiaro, allo stato attuale delle ricerche, se il tardo quartiere termale avesse destinazione pubblica o privata. (Pianta da Sisani 2006, p. 387).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
villa suburbana, Amb.2, ninfeo, opus spicatum-cementizio dipinto Il ninfeo ha restituito, nella parte centrale di forma rettangolare, una pavimentazione in cementizio dipinto, mentre l’abside presenta un rivestimento a commessi di laterizi con mattoncini disposti a spina di pesce. La pavimentazione in opus spicatum viene attribuita alla prima fase di vita del ninfeo (I secolo a.C.- inizio del I secolo d.C.).
villa suburbana, Amb.3, frigidario, tessellato geometrico policromo L’ambiente termale 3, frigidario, ha restituito, in lacerti, la pavimentazione in tessellato decorata con una composizione di squame adiacenti, in redazione policroma. Il rivestimento viene datato, su base stratigrafica, al III-IV secolo d.C.
villa suburbana, Amb.4, tepidario, tessellato a "cassettoni" L’ambiente 4 ha restituito una pavimentazione in tessellato policromo, a decorazione geometrica, con reticolato di fasce, con quadrati nei punti di incrocio, che descrive quadrati di risulta più grandi. Le fasce sono caricate da losanghe iscritte, mentre i quadrati di incrocio da nodi di Salomone. Motivi geometrici decorano i quadrati di risulta di più ampie dimensioni. Il rivestimento viene datato, su base stratigrafica, al III-IV secolo d.C.
Ambiente 1: vano di forma e dimensioni non note, pertinente al settore produttivo della villa suburbana, identificato, in base alla tipologia pavimentale, come turcularium. L’ambiente ha restituito l’area per la spremitura, l’alloggiamento dell’albero che sosteneva il torchio vero e proprio, e una serie di canalette che comunicavano con una vaschetta per la raccolta del prodotto. L’ambiente, in base a studi stratigrafici, viene datato tra la fine dell’età repubblicana e la prima età imperiale.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1975-1977
Villa suburbana, Amb.1, turcularium, opus spicatum
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: monocromo
L’ambiente 1 ha restituito la pavimentazione a commessi di laterizi disposti a spina di pesce. All’interno del rivestimento, tutto a spina di pesce, è possibile identificare l’alloggiamento dell’albero, che sosteneva il torchio vero e proprio, e l’area di spremitura di forma circolare. Il rivestimento in opus spicatum viene datato, come lo stesso ambiente, tra la fine dell’età repubblicana e la prima età imperiale.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Percossi Serenelli, E. 2000, Cupra Maritima, in Beni Archeologici. Atlante dei Beni Culturali dei territori di Ascoli Piceno e di Fermo, Ascoli Piceno, p. 108 .