scheda

Macerata, mosaico con motivo a reticolato
Macerata – Anagni ( FR )


In località Macerata, a sud del comune di Anagni, si conservano i ruderi di una villa romana su cui venne edificato un antico casale che la tradizione locale collega alle figure delle sante Aurelia e Neomisia, vissute alla fine del X secolo. La villa, edificata a ridosso di un banco di travertino, sorge in una zona avallata; era delimitata da un muro di recinzione in opera vittata (1), visibile soprattutto lungo i lati orientali e meridionali. L’ambiente meglio conservato, non identificabile in pianta, negli anni ’60 fungeva da cantina del casale (allora propr. De Sanctis) e misura m 4,30×4,10. Le pareti perimetrali sono realizzate in opera vittata e conservano porzioni di intonaco, antico. L’ambiente, pavimentato a mosaico, doveva originariamente essere riscaldato in quanto al di sotto di esso si rinvenne un sistema di suspensurae. A detta del proprietario, intorno all’edificio si estendevano ulteriori ambienti, attualmente distrutti e/o interrati (pianta località edificio tratta da Mazzolani M. 1969, foglio 151 IGM; pianta edificio tratta da Mazzolani M. 1969, fig. 154 p. 114).
Cronologia
Non determinata


L’ambiente, in buono stato di conservazione, non è distinguibile in pianta. Di esso si conservano le pareti perimetrali in opera vittata con ricorsi di tre file di mattoni. Lungo di esse sono visibili porzioni dell’intonaco, originario solo in parte. Il vano conserva il rivestimento musivo pavimentale, al di sotto del quale fu rinvenuto un sistema di suspensurae con sfiatatoi a sezione rettangolare disposti a distanza regolare, alti ca. 40 cm, che hanno consentito di identificare la destinazione funzionale della stanza. Il sig. L. De Sanctis, proprietario dell’antico casale che sorge sulla villa romana, e che ha adibito tale ambiente a cantina, riferisce di aver rinvenuto una fila di tegole disposte verticalmente anche presso la parete meridionale del vano, con funzione isolante sia per la destinazione d’uso della sala termale, sia perchè la villa, sita all’interno di un avallamento naturale, doveva avere diversi problemi connessi all’umidità.

Lunghezza: 4,30 m – Larghezza: 4,10 m

Cronologia
Non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
non documentata

Macerata, mosaico con motivo a reticolato

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Rivestimento a mosaico a grandi tessere bianche e nere. Il tessellato, riquadrato da una fascia monocroma nera seguita da una fascia bianca, è decorato da un reticolato di linee semplici con scomparti caricati da un motivo a crocetta.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 123a – reticolato di linee semplici

 
 

Referenza fotografica: da Mazzolani M. 1969, fig.155 p.115.
Mazzolani, M. 1969, in Forma Italiae, Regio I Volumen VI, Anagnia, Roma, pp.113-114, fig.155 p.115.
Venditti, C.P. 2011, in Le villae del Latium adiectum. Aspetti residenziali delle proprietà rurali., Bologna, p. 129, n. 80.

DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Sposito, Francesca | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Macerata, mosaico con motivo a reticolato, in TESS – scheda 8595 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8595), 2010

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8595


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