
(Planimetria tratta da "Atria longa patescunt", in corso di stampa)
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Tessellato geometrico policromo di cui si conservano due fasce laterali addossate ai muri NO e SE, perimetrali dell’ambiente 1. La parte centrale del mosaico è perduta a causa di un intervento posteriore che provocò nel rivestimento un lungo taglio con andamento N-S. La parte conservata risulta molto danneggiata, probabilmente dal passaggio continuo delle ruote di un carro ancora in epoca antica. Il rivestimento si compone di una sola unità decorativa scandita nel bordo, a più cornici geometriche, e nel campo centrale, forse originariamente diviso in poligoni.
Domus di via D’Azeglio 47, amb. 14, opus sectile
Rivestimento in lastre di marmo, di cui rimangono pochi lacerti, su una preparazione di cocciopesto.
Domus di via D’Azeglio 47, amb. 14, tess. geom-fig. con figura umana
Tessellato policromo costituito da una cornice esterna geometrica, cui segue una cornice vegetale a girali d’acanto, originati da cespi angolari. Al centro il rivestimento presenta uno pseudo-emblema con figura umana fiancheggiata da due alberi. Il pavimento, molto lacunoso, ma tale da poterne ricostruire le dimensioni originali, subì diversi restauri in antico.
Domus di via D’Azeglio 47, amb. 15, opus sectile in marmo
Rivestimento in lastre di marmo rettangolari, di varia misura e di colore grigio e rosso. Il pavimento è suddiviso in due unità decorative, rispettivamente per lo spazio centrale e per gli ambulacri del porticato. L’unità decorativa dello spazio centrale, limitatamente all’area di scavo, è conservata quasi per intero; dell’unità decorativa delgli ambulacri, si conservano solo alcune lastre nel settore S del braccio NO (Planimetria tratta da Montevecchi, 2004).
Domus di via D’Azeglio 47, amb. 16, tessellato a pannelli
Rivestimento in tessellato geometrico, policromo, di cui si conservano tre frammenti.
Il primo frammento presenta un bordo decorato da una fila di quadrati sulla diagonale, all’interno della quale il campo è suddiviso in tre pannelli giustapposti.
Il secondo frammento, evidentemente appartenente al medesimo rivestimento del primo, mostra la stessa partizione del campo e gli stessi motivi decorativi. Sul lato E tuttavia, oltre la fila di quadrati sulla diagonale, presenta una stesura monocroma bianca ed una treccia a due capi seguita da un ulteriore tratto di tessellato, forse punteggiato.
Il terzo frammento, separato dai precedenti dalla fascia bianca sopra citata, e come tale probabilmente pertinente ad una diversa parte dell’ambiente, presenta uno schema compositivo ed elementi decorativi completamente diversi: si possono distinguere parti di quattro pannelli giustapposti, di cui uno quadrato con cerchio inscritto ed uno campito con cerchi grandi e piccoli.
Domus di via D’Azeglio 47, amb. 17, cementizio e tess. geometrico
Rivestimento diviso in due unità decorative separate da un arco poggiante su lesene addossate ai lati SO e NE della stanza. A N si trova un cementizio a campo omogeneo monocromo, a S invece, una pavimentazione in tessellato geometrico policromo. Del tessellato esiste una riproduzione schematica, non orientata, che suggerisce la presenza di ampie lacune non ricostruibili.
Domus di via D’Azeglio 47, amb. 2, tesselllato a muratura isodoma e labirinto
Tessellato geometrico, bicromo, distinto in due unità decorative. Dopo un bordo in mosaico monocromo bianco, il centro del vano è decorato da un tappeto quadrato, ad impaginazione centralizzata, con filari di muratura isodoma e rappresentazione di un labirinto. All’interno doveva trovarsi una scena figurata, probabilmente Teseo e il Minotauro, completamente perduta. Verso l’atrio, l’ambiente 3, il passaggio da un vano all’altro è sottolineato dalla presenza di una soglia in tessellato nero, decorata da quadrati tangenti e campiti con svastiche bianche.
Domus di via D’Azeglio 47, amb. 3, tess. geom. con emb. di pugili
Tessellato geometrico e figurato, policromo, diviso in due unità decorative. La prima è costituita da un rivestimento monocromo bianco, delimitato da una fascia nera, situato attorno all’impluvium; la seconda, negli ambulacri dell’atrio, presenta una pavimentazione in tessellato bianco decorato da piccoli motivi geometrici neri, disposti regolarmente. All’interno di questa unità si trova uno pseudo emblema a decorazione figurata, in asse con l’ingresso, rivolto verso quest’ultimo, collocato tra la soglia dell’ambiente 2 e l’impluvium dell’atrio. L’immagine contenuta entro il cerchio presenta due pugili nudi, uno stante, l’altro piegato sulla gamba sinistra, identificabili rispettivamente con Polluce ed Amico nel contesto dell’episodio mitologico della contesa dell’acqua.
Domus di via D’Azeglio 47, amb. 6, pavimento in mattoni
Pavimento in mattoni. Del rivestimento è documentata fotograficamente solo la preparazione in cementizio. E’ possibile che il pavimento in mattoni sia stato ipotizzato sulla base alle analogie con l’ambiente 7; non è stata trovata infatti adeguata documentazione nelle fotografie, che pure sembrano riprodurre lo sviluppo della domus per fasi.
Domus di via D’Azeglio 47, amb. 7, pavimento in mattoni
Pavimento in mattoni sesquipedali, di colore giallo, conservato in maniera abbastanza integra nella parte centrale, NO e SO dell’ambiente; asportato nell’angolo NE.
Domus di via D’Azeglio 47, amb. 8, commessi laterizi esagonali
Pavimento a commessi laterizi, ad esagoni semplici.
Domus di via D’Azeglio 47, amb.13, commessi laterizi, sesquipedali
Pavimento a commessi laterizi, in mattoni sesquipedali di colore giallo e rosso. Il rivestimento si conserva solo nel settore NO dell’ambiente.

Lunghezza: 5 m – Larghezza: >5 m
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Data: 1993
Domus di via D’Azeglio 47, amb. 5, tessellato monocromo bianco
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: monocromo
Tessellato monocromo bianco di cui si vide un lacerto durante un saggio di approfondimento effettuato nell’ambiente.
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Campo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8610