All’interno di una sala adibita a ristorante presso il complesso cistercense di Casamari, il Padre Abate segnalò nel 1952 alla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio il rinvenimento di un pavimento a mosaico (n. 7 in pianta). Il rivestimento è avulso dall’originario contesto di appartenenza anche se, nel corso di alcuni lavori effettuati nel 1996 all’interno del locale contermine, fu individuato "un muro romano". Il ritrovamento di un’epigrafe menzionante una schola ed una seconda iscrizione che ricorda un collegio di fabri tignariorum nell’area circostante rende possibile, a detta di M. R. Picuti, che ha effettuato alcune indagini archeologiche nella zona, l’attribuzione degli ambienti a tale associazione (pianta loc. edificio tratta da Cancellieri 1977; pianta edificio tratta da Picuti 2006, fig. 1 p. 297).
L’esistenza dell’ambiente è comprovata unicamente dal rinvenimento di un rivestimento pavimentale in mosaico del tutto avulso dall’originale contesto di appartenenza.
Cronologia Non determinata
Specifiche di rinvenimento Data: 1951
Casamari, mosaico a scacchiera di losanghe
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria? Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Pavimento a mosaico geometrico attualmente inserito all’interno del piano pavimentale moderno. Il tessellato, parzialmente restaurato, si conserva per un’ampiezza massima di 6 mq; si compone di un’ampia fascia di bordura nera con tessere disposte a ordito di filari paralleli (largh.: cm 29) seguita da una fascia bianca (largh.: cm 4) ed una fascia nera (largh.: cm 3) che circoscrivono una composizione a scacchiera di losanghe bicroma bianco nera. Le losanghe misurano cm 22,5×10,5 (v. anche Archivio Sba-Laz, Veroli – Sez. Storica – III A-IV B – B. 1305, fasc. "Casamari").
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: cm 1. cm
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: cm 1. cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 202a – scacchiera di losanghe
Referenza fotografica: Da Giannetti 1982, fig.44 p.165
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: edificio pubblico (Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Casamari) Restauri moderni: A seguito del rinvenimento il mosaico fu asportato e restaurato.
Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Casamari (Riferimento: Coratti Alberto) via Maria 25 – Casamari (Veroli)
Bellini, G. R. 1989, Un mosaico con pesci in loc. Carpello (Campoli Appennino)., in Terra dei Volsci. Contributi 1988, Sora, p.23.Beranger, E. 1984, Viaggio attraverso i Musei e le raccolte private della Provincia di Frosinone., in La Provincia di Frosinone, Inserto Speciale, p.11, nota 74..Cancellieri, M. 1977, Contributo per una carta archeologica della Media Valle del Liri., in Bollettino dell’Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale, IX, p.61, fig.4 p.61.De Rossi, G. M. 1980, in Lazio meridionale, Roma, fig. 83 p. 269.Giannetti, A. 1982, in Il museo archeologico di Casamari (ceretae Marianae), Casamari, p.13; pp.164-165, fig.44 p.165.Picuti, M. R. 2006, Nuove ricerche su Ceretae Marianae (Casamari, Frosinone), in Lazio e Sabina 3. Terzo incontro di studi sul Lazio e sulla Sabina, Atti del Convegno (Roma 18 – 20 novembre 2004), Roma, p.301.Picuti, M. R. 2008, in Museo dell’Abbazia di Casamari. La raccolta archeologica, Spello (PG), p. 33, figg. 29-30 p. 32.