scheda

Edificio, Amb.1, cementizio con inserti in marmo
Campo della Fiera – Orvieto ( TR )

Scavi effettuati nel 2001, in prossimità del centro urbano di Orvieto, hanno permesso di rintracciare le strutture murarie pertinenti ad un edificio absidato di carattere ecclesiale, datato all’età carolingia ed identificato con la chiesa di S. Pietro in vetera (o in vetere). Al di sotto delle strutture appena descritte sono stati identificati i resti di un edificio, con strutture murarie in laterizio, successivamente inglobato nel complesso di culto tardo. L’edificio più antico, di cui è ignota la destinazione d’uso, ma che viene associato ad una fase di occupazione dell’area da datare tra la tarda età repubblicana e la prima età imperiale, presenta, in base alla documentazione di scavo nota, due distinte fasi costruttive testimoniate da diverse pavimentazioni, sovrapposte, in cementizio e in tessellato. La I fase vede la presenza di due ambienti separati, comunicanti tra loro, di cui uno con rivestimento in cementizio, con inserti marmorei, e un secondo vano con pavimentazione in sectile, andato completamente perduto. A questi piani pavimentali si sovrappone, in una II fase di vita del complesso, da datare ad età tarda (IV-V secolo d.C.), un unico rivestimento in tessellato organizzato in due distinti pannelli. La documentazione archeologica colloca l’abbandono delle strutture sul finire del V secolo d.C. con una rioccupazione in chiave ecclesiastica dell’area solo in età carolingia. (Pianta da Giontella 2009, Pavimenti in "signino" (cementizio) a Campo della Fiera, in AISCOM XIV, pp. 111-118, fig. 1).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Edificio, S.Pietro, Amb.2, tessellato geometrico bicromo di IV-V d.C.
L’ambiente in esame ha restituito una pavimentazione in tessellato bicromo decorato con due pannelli giustapposti. Il primo pannello è caratterizzato da una composizione con dischi in tessere bianche non tangenti su fondo nero, mentre il secondo pannello prevede cerchi alternati a losanghe, sempre in tessere bianche, su fondo nero. Il rivestimento, gravemente danneggiato nella parte centrale, ancora in situ, viene datato su base archeologica al IV-V secolo d.C.

Edificio, S.Pietro, Amb.3, tessellato geometrico, cerchi allacciati
Il vano 3 ha restituito parte di una pavimentazione in tessellato bicromo a decorazione geometrica caratterizzato da un motivo a cerchi allacciati. Il piccolo lacerto è parzialmente obliterato dalle strutture murarie della chiesa bassomedievale.

Ambiente 1: vano di incerte dimensioni, rintracciato sotto la pavimentazione in tessellato di IV-V secolo d.C. e pertiente alla fase tardo repubblicana del compelsso, comunicante, tramite una soglia in pietra, con un vicino ambiente con rivestimento in sectile. Dell’ambiente, di cui non è nota l’estensione, le caratteristiche e la funzione, si conserva solo parte della pavimentazione in cementizio, con inserti marmorei, datata tra la fine del I sec. a.C. e l’inizio del I sec. d.C.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
2001 – Ente responsabile: Dipartimento di Scienze di Scienze Archeologiche e Storiche dell’Antichità dell’Università di Macerata

Edificio, Amb.1, cementizio con inserti in marmo

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo

L’ambiente 1 ha restituito parte di una pavimentazione in cementizio, a base fittile, decorata con inserti marmorei, di forma geometrica, distribuiti in modo regolare sull’intera superficie. La disposizione degli inserti disegna una sorta di linea dentellata su entrambi i lati con formelle, in marmo, di forma rettangolare allungata e quadrangolare.

Cronologia
Non determinata

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con inserti marmorei)

 
 

Referenza fotografica: Immagine scansionata da Satolli, 2009, fig. 7.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ (Area Archeologica Campo della Fiera)

Satolli, F. 2009, Pavimentazioni antiche nel contado orvietano: lo scavo della chiesa di Campo della Fiera, in Atti del XIV Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Spoleto, 7-9 febbraio 2008), Tivoli, pp. 120-121, figg. 1 e 7.

DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Ferrari, Stefano | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Ferrari, Stefano, Edificio, Amb.1, cementizio con inserti in marmo, in TESS – scheda 8687 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8687), 2010

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8687


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