Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Pavimento in cementizio a base fittile senza inserti, messo in luce per una parte della superficie originaria (un lato misurava 5 m), subito reinterrato. La superficie del pavimento era abbastanza grossolana.
Area BNL, cementizio con meandro e composizione di squame (RL19)
Pavimento in cementizio a base fittile con inserti misti, messo in luce per una parte della superficie originaria. Il pavimento presenta uno pseudoemblema quadrato decorato da una composizione di squame affusolate adiacenti, in tessere bianche, bordato su tre lati ( a fomare una U) da una fascia con piccoli inserti (litici?) bianchi e neri, in minor numero, e da una fascia a meandro di svastiche a giro semplice e quadrati in tessere bianche. Del pavimento sono state strappate quattro sezioni, attualmente conservate presso i magazzini dei Musei Civici.
Area BNL, cementizio con punteggiato irregolare di tessere e scaglie
Pavimento in cementizio a base fittile con inserti in tessere, messo in luce per una parte della superficie originaria (un lato misurava 7 m). Il cementizio è decorato da un punteggiato irregolare di scaglie bianche e tessere bianche e nere. Il pavimento è stato reinterrato.
Area BNL, opus sectile a modulo quadrato-reticolare con disco stellato
Pavimento in opus sectile marmoreo policromo, messo in luce per una parte della superficie originaria (4×2.23 m). Il tappeto è decorato da un motivo a grande modulo quadrato-reticolare, di cui restano 3 quadrati listellati e, nel mezzo, un cerchio in cui è inscritta una stella a 24 punte con disco listellato centrale, e rettangoli semplici (QlDS24Dl/R). Si conserva anche parte della sinopia e del sottofondo costituito da pareti di anfore; numerose sono le tracce di incendio sulla superficie, tra cui impronte di una chiave e di tondelli monetali in bronzo. Una parte del pavimento è attualmente conservata presso la sede della Banca, mentre un piccolo lacerto è conservato presso i magazzini dei Musei Civici.
Area BNL, pavimento in mattoni manubriati
Pavimento a commessi di laterizi, con mattoni manubriati, messo in luce per una parte della superficie originaria (i mattoni misuravano 43x30x6 cm). Il pavimento è stato reinterrato.
Area BNL, tessellato bianco con bordo nero
Pavimento in tessellato bicromo, messo in luce per una parte della superficie originaria. Il pavimento non è stato recuperato e manca la documentazione grafica o fotografica; è descritto come un tessellato con il "campo uniforme bianco riquadrato da un bordo nero" (Mansuelli 1962, p. 13): si tratta presumibilmente di un tappeto in tessellato bianco, forse a ordito da filari paralleli e obliqui, bordato da una fascia (o più di una) nera, a ordito dritto oppure obliquo.
Area BNL, tessellato bicromo
Pavimento in tessellato bicromo, messo in luce per una parte della superficie originaria. Il pavimento non è stato recuperato e manca la documentazione grafica o fotografica; è descritto come un tessellato "a tessere bianche e nere (…) di fattura molto (…) fine ed accurata" (Mansuelli 1962, p. 13).
Area BNL, tessellato con comp. di esagoni e losanghe
Tessellato bicromo, messo in luce per una parte della superficie originaria, di cui è stata strappata una sezione di 1×1.30 m conservata presso i magazzini dei Musei Civici. Il tappeto è decorato da una composizione romboidale di esagoni e di Iosanghe adiacenti (con effetto di grandi esagoni irregolari
intersecantlsi), disegnata da una linea doppia nera su fondo bianco. Le losanghe sono campite da losanghe nere inscritte.
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
Data: 1922 – Ente responsabile: SA ER
Area BNL, pavimento con mattoni disposti a spina di pesce
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: monocromo
Pavimento a commessi di laterizi con mattoni disposti a spina di pesce, messo in luce per una parte della superficie originaria. Il pavimento non è stato recuperato e non se ne conserva la documentazione grafica o fotografica. I mattoni erano piuttosto grandi (40×29 cm).
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
Campo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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* a "spina di pesce" (opus spicatum) |
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8720