Nel corso di alcuni scavi effettuati nel 2002 dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, sotto la direzione di S. Gatti, in occasione dei lavori per la realizzazione del un nuovo piano pavimentale del centro storico di Anagni, nell’area sud-orientale di piazza Innocenzo III, furono riportate in luce diverse testimonianze archeologiche. Tra queste si segnala, nell’area N dello scavo, una vasca ad esedra semicircolare di cui non è noto l’originario contesto di appartenenza (pianta loc. edif. tratta da Gatti 2006, fig. 1 p. 41)
Vasca ad esedra semicircolare, rinforzata sui due lati da contrafforti quadrati. La struttura, con paramento esterno in opera laterizia, conservatasi per un’altezza massima di m 1,50, conserva tracce di rivestimento in cocciopesto idrofugo lungo le pareti e frammenti dell’originaria pavimentazione a lastre marmoree. Negli strati di interro relativi alla fontana sono stati rinvenuti un frammento di trapezoforo a forma di grifo (fine I sec. d.C./inizi del II sec. d.C.) e un blocco architettonico in marmo con decorazione ad anthemion (età augustea). Alle spalle del ninfeo è stata intercettata una canaletta realizzata in un momento successivo rispetto a quello di impianto del ninfeo, che risulta inquadrabile in età adrianeo-antonina. La canaletta, al cui interno si conserva una fistula plumbea, è realizzata con materiale di reimpiego, tra cui si segnalano frammenti di una statua ed un blocco angolare di cornice, inquadrabili nel II sec. d.C., oltre ad alcune terracotte architettoniche con tracce di colorazione di età tardo-arcaica e repubblicana.
Lunghezza: 11 m – Larghezza: 5 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 2002
Piazza Innocenzo III, ninfeo, lastricato marmoreo
Parte dell’ambiente: vasca Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Il ninfeo conserva due frammenti dell’originaria pavimentazione in lastre di marmo bianco.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: malta con inclusi laterizi
Frasca, R. 2006, Anagnia., in Le collezioni dell’Aerofototeca Nazionale per la conoscenza del territorio: la Provincia di Frosinone, Frosinone, pp. 34-35, fig. 37 p. 34.Gatti, S./ Cifarelli, F.M. 2009, Aspetti storico-culturali. Le città romane e l’acqua. Acquedotti e grandi strutture idrauliche urbane., in Sorgenti e terme della valle del Sacco, Padova, pp.143-144, fig.40 p.144.Gatti, S. 2006, Indagini archeologiche nell’area dell’acropoli di “Anagnia”., in La cattedrale di Anagni: materiali per la ricerca, il restauro, la valorizzazione, Roma, p.54, fig.10 p.50; fig.12 p.51.