schedaS. Vittore, villa, tessellato a motivi vegetali San Vittore – Piana di Monte Verna ( CE ) Presso il bivio fra le S.S 87 e 264 si estende un’area pianeggiante nella quale è ancora visibile una cisterna pertinente ad una villa. Nella stessa area, in occasione della costruzione di un distributore di benzina e delle abitazioni adiacenti, venne messo in luce un ambiente semicircolare con suspensurae dal quale proviene un frammento di pavimento a mosaico andato perduto, e due statue femminili marmoree. Allo stesso edificio è da attribuire un’area di frammenti ceramici (vernice nera, africana A e C, ceramica da cucina, ceramica medievale) ed un pavimento musivo bicromo, rimosso al momento della scoperta, rinvenuti all’interno di un frutteto che si estende a sud del bivio. Fra i materiali va, inoltre, segnalato un frammento di pavimento in tessellato bianco con tessere di forma rettangolare. E’ probabile che i rinvenimenti siano riconducibili ad una villa, rimasta in uso almeno dal II secolo d.C. al IV secolo d.C. La presenza di ceramica a vernice nera ed il pavimento con tessere rettangolari, fanno ipotizzare, tuttavia, un eventuale primo impianto in età tardo-repubblicana/ inizio dell’età imperiale. Una rioccupazione del sito si ha in epoca medievale con la costruzione della cappella di San Vittore che probabilmente sfrutta parte delle murature della villa. Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici Il vano è stato interpretato come ambiente termale per via del rinvenimento di suspensurae. La pavimentazione era in tessellato bicromo con motivi geometrici e vegetalizzati, ora perduto. Dell’originaria decorazione scultorea rimangono due statue femminili, di cui una acefala ed una panneggiata.Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: dati archeologici Specifiche di rinvenimento Data: non documentata S. Vittore, villa, tessellato a motivi vegetali Parte dell’ambiente: soglia Rivestimento con scansione: a più unità decorative Tipo di impaginazione: non documentato Cromia: bicromo Tessellato bicromo a motivi geometrici e vegetalizzati costituiti da una palmetta stilizzata inscritta dentro un rombo. Il rivestimento, pertinente in origine ad una soglia, è pavimentato presso l’abitazione di un privato. Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 299e – losanga inscritta in un rettangolo (qui a linee di tessere) | | |
Decorazioni vegetali
Motivo | Modulo |
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Palmetta stilizzata | |
Referenza fotografica: immagine da Pagano 1998, foto di copertina. Oggetto conservato: frammento – Conservato in: abitazione privata Reimpiego: Il frammento è pavimentato all’interno di un’abitazione privata. Condizione giuridica: non documentato
Pagano, M. 1998, in Storia e archeologia di Caiazzo dalla Preistoria al Medioevo, Boscotrecase, pp. 90-91, foto di copertina.Renda, G. 2004, Territorio di Caiatia: dati archeologici, in Carta archeologica e ricerche in Campania. Fascicolo 1: Comuni di Alvignano, Baia e Latina, Castel di Sasso, Dragoni, Piana di Monte Verna, Ruviano (Atlante tematico di topograia antica. XV Supplemento), Roma, pp. 340-341, n. 337.
DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Succi, Silvia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Succi, Silvia, S. Vittore, villa, tessellato a motivi vegetali, in TESS – scheda 9013 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9013), 2010INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9013
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