In località Parco delle Spine, all’interno di un campo posto a m 650 a nord della via Capua-Brezza, alcune ricognizioni svolte nel 2001 hanno evidenziato delle strutture murarie pertinenti ad un edificio di m 73.5 x 48 con uno spazio centrale, interpretabile come cortile, e degli ambienti disposti lungo il lato orientale. L’analisi autoptica delle strutture, unitamente all’analisi delle foto aeree degli anni ’40 e dei documenti d’archivio, hanno indotto l’Autrice ad ipotizzare la presenza di una villa rustica. Fra i materiali individuati si segnalano: frammenti di ceramica africana, ceramica comune e frammenti di tegole. All’interno dei documenti d’archivio vengono, invece, menzionati frammenti di pavimentazione in opus spicatum ed in cementizio. In base ai materiali è possibile ascrivere le fasi di vita della villa all’età imperiale, anche se il ritrovamento di materiale d’età arcaica non esclude la frequentazione dell’area già in epoca precedente. (La planimetria è tratta da Guandalini 2004, p. 30, fig. 12).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo V d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Guandalini, F. 2004, Il territorio ad ovest di Capua, in Carta archeologica e ricerche in Campania. Fascicolo 2: Comuni di Brezza, Capua, San Prisco (Atlante Tematico di Topografia Antica. XV Supplemento), pp. 30-32.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Succi, Silvia, Parco delle Spine, villa, frammenti di pavimentazione in cementizio, in TESS – scheda 9131 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9131), 2010