Il sondaggio di scavo eseguito nel 1970 da G. Bermond Montanari nel podere Gattamorta (sito 41), constava di un’unica trincea larga 2 m e lunga più di 100, dalla quale emersero i resti di un quartiere di piccole abitazioni assai modeste. Le case, probabilmente tutte a due piani, erano comprese tra due strade parallele con andamento NE-SO, a circa 30 m di distanza l’una dall’altra. Tutte le unità abitative sembrano presentare il medesimo impianto planimetrico costituito da un ambiente in cementizio affacciato sulla carreggiata ed un cortile sul retro (Planimetria tratta da Maioli, 1990, in rosso i pavimenti in cementizio).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Ambienti documentati dalle pavimentazioni in cementizio rinvenute, costituenti il pianterreno delle case del quartiere abitativo, sempre affiancati da un cortile sterrato.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1970
Podere Gattamorta, pavimenti in cementizio
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Pavimenti in cementizio.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Maioli, M.G./ Stoppioni, M.L. 1987, La zona di Classe in epoca romana. , in Classe e Ravenna fra terra e mare, Ravenna, p. 22.Maioli, M.G. 1983, I ritrovamenti nella zona di Classe. , in Ravenna e il porto di Classe. Venti anni di ricerche archeologiche tra Ravenna e Classe., Bologna, p. 60.Maioli, M.G. 1990, La topografia della zona di Classe., in Storia di Ravenna. I. L’evo antico. , Venezia, p. 390, fig. 14.Manzelli, V. 2000, in Città romane, 2. Ravenna, Roma, p. 186.