scheda

Domus viale G. Cesare, amb. di rappr. 1, tessellato policromo c.d. del Leone
Piano S. Leonardo – Larino ( CB )

L’edificio è situato in località Piano S. Leonardo (luogo di rinvenimento dei resti della Larinum romana sui quali, all’inizio del secolo scorso, si è sviluppato parte dell’agglomerato moderno), in Viale G. Cesare (già Mura Vecchie), tra il Consorzio di Bonifica e le Case Popolari. Nulla è possibile dire sull’architettura e sulle fasi d’impianto, poichè le uniche notizie disponibili sul sito sono quelle ricavabili dagli Atti della Soprintendenza Archeologica del Molise del 1973: l’edificio è situato a circa 150 m in linea d’aria in direzione SW dai ruderi dell’Anfiteatro. Da esso provengono due mosaici che pavimentano due ambienti affiancati, divisi da un muro di 50 cm di spessore. Nel 1949 i mosaici furono rimossi per conto della Soprintendenza e depositati nelle sale comunali del Palazzo Ducale (attuale Museo Civico) adibite ad Antiquarium dove, nel 1973 furono restaurati e sistemati su un supporto di cemento. C. Robotti fu il primo a ipotizzare che l’edificio, per collocazione nel reticolo urbano (tra l’area dell’Anfiteatro e quella delle Terme), tecnica costruttiva (opus mixtum) e decorazione, fosse stato adibito, in età antoniniana, a residenza di personaggi probabilmente legati alla famiglia imperiale. Attualmente sul luogo sorgono case popolari costruite negli anni ’50-’60 del secolo scorso, cosa che rende impossibile ricavare ulteriori elementi (pianta tratta da Stelluti 1988, 57 fig. 26).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Domus viale G. Cesare, amb. di rappr. 2, tessellato policromo c.d. degli Uccelli
Tessellato policromo, c.d. degli Uccelli. Si conserva parte del bordo (angoli SW e NE), mentre il campo è molto lacunoso. Il rivestimento si compone di un’unica unità decorativa, delimitata da una successione di bordi concentrici, che inquadrano un motivo centrale costituito da un "tappeto di vite" popolato di uccelli.

Ambiente 1: vano di forma rettangolare, delimitato da muri con paramento in reticolato irregolare, formato da blocchetti di calcare e ricoperto di intonaco grezzo. E’ affiancato da un altro ambiente (vano 2), anch’esso di funzione verosimilmente di rappresentanza (com’è ipotizzabile in base al rivestimento pavimentale) e anch’esso pavimentato in tessellato, da cui è separato da un muro di 50 cm di spessore.

Lunghezza: 9.50 m – Larghezza: 6 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1937 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica del Molise

Domus viale G. Cesare, amb. di rappr. 1, tessellato policromo c.d. del Leone

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema
Cromia: policromo

Tessellato policromo, c.d. del Leone, conservato quasi interamente, ad eccezione di piccole lacune negli angoli NW e SE del bordo e nella parte superiore dello pseudoemblema. Il rivestimento, composto da una sola unità decorativa, si articola in un bordo complesso, costituito dalla sequenza di più fasce a decorazione geometrica e vegetalizzata, e in un campo centrale, che prevede una composizione, costituita da un reticolato di fasce con quadrati sporgenti sovrimposti ai punti di incrocio, interrotta da un pannello raffigurante un leone.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Misure
Lunghezza: 6 m; Larghezza: 5.30 m;

Bordo

Specifiche tecniche
Lunghezza: 6 m – Larghezza: 0.6 m
Identificazione della Decorazione: geometrica e geometrico-vegetalizzata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.8-1.4 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 64b – racemo a volute
DM 1t – linea tripla
DM 73e – treccia a quattro capi, policroma, su fondo scuro
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo

Specifiche tecniche
Lunghezza: 1.04 m – Larghezza: 1.17 m
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.5-1; 0.3-0.5 pseudoemblema cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1i – linea doppia
var. DM 146d – reticolato di fasce, con quadrati sporgenti sovrimposti ai punti di incrocio formanti spazi di risulta cruciformi, con losanghe iscritte nei rettangoli e quadrati iscritti nelle crocipelta
var. DM 146d – reticolato di fasce, con quadrati sporgenti sovrimposti ai punti di incrocio formanti spazi di risulta cruciformi, con losanghe iscritte nei rettangoli e quadrati iscritti nelle crociquadrato a lato concavo disposto sulla diagonale (DM 293d)
var. DM 146d – reticolato di fasce, con quadrati sporgenti sovrimposti ai punti di incrocio formanti spazi di risulta cruciformi, con losanghe iscritte nei rettangoli e quadrati iscritti nelle crocipiccola stuoia (DM 40e)
DM 1t – linea tripla
DM 51a – fila di ogive giustapposte tangenti, qui policrome

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Leone

 
 

Referenza fotografica: Mosaico del Leone
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo civico di Palazzo Ducale, Larino (CB))

Restauri moderni: Il mosaico, rinvenuto nel 1937, fu distaccato nel 1949, restaurato ed esposto nel Museo Civoco nel 1973.
Condizione giuridica: proprietà StatoOggetto conservato: Conservato in: ()

De Felice, E. 1994, in Larinum, Firenze, pp. 68-69, figg. 52-53.
Di Niro, A. 1989, La città di Larino (CB), in Tutela. V Settimana beni culturali, Matrice (CB), pp. 107-113.
Guidone, S. 2011, Due mosaici policromi dal municipio di Larino, in Atti del XV Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Palermo, 17-19 marzo 2010), Tivoli (Roma), pp. 177-185, figg. 1-3, pp. 182.
Morricone Matini, M.L. 1991, Pavimenti musivi a Larinum, in Samnium. Archeologia del Molise, Roma, pp. 271-272.
Stelluti, N. 1988, in Mosaici di Larino, Pescara, pp. 57-101, figg. 25-47; 61; 63; 66-67; 70-73.

DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Guidi, Alessia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Guidi, Alessia, Domus viale G. Cesare, amb. di rappr. 1, tessellato policromo c.d. del Leone, in TESS – scheda 9326 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9326), 2010

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9326


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