schedaLoc. Costa, villa, vano 2, tess. a motivi vegetali e figurati Costa – Arienzo ( CE ) In un’area posta a circa m 200 dalla strada statale Appia (s.s. 07), in località Costa, vennero condotti negli anni ’60 alcuni scavi da parte della Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta volti ad indagare le strutture di una villa già nota a partire dall’800. I resti dell’edificio, che occupano complessivamente una superficie di mq 15000, si dispongono su due terrazze. E’ attualmente visibile la fronte sud della villa con andamento est-ovest, caratterizzata da murature con paramento in opera incerta, articolata su due registri: il primo registro, alto circa m 3, è movimentato da nicchie alternate a colonne in laterizi e tufelli, poggianti probabilmente su delle basi. Il secondo registro, separato dal primo da un marcapiano in laterizi, sembrerebbe privo di modanature architettoniche. Posteriormente alla facciata sono state identificate tre cisterne voltate a botte. Fra gli ambienti che costituivano in origine il settore residenziale della villa rimane un monumentale ninfeo di pianta rettangolare, accessibile dal lato meridionale, con muri con paramento in opera mista in laterizi e blocchetti calcarei e una fontana circolare sulla parete di fondo. Nel settore orientale della villa è stato portato alla luce un corridoio voltato a botte che separa cinque ambienti, decorati da pitture e mosaici, dei quali quello più settentrionale forse con funzione termale. Sempre ad est doveva estendersi un altro settore della villa. Il primo impianto dell’edificio è stato datato da De Franciscis al II secolo d.C. sulla base della documentazione pittorica e musiva. La presenza di rifacimenti murari, tuttavia, lascia presupporre diverse fasi edilizie, attualmente non ben identificabili cronologicamente, che documentano la continuità di vita della villa nei secoli successivi.Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici Ambiente 2: si trova nel settore orientale della villa. I muri sono costituiti da un paramento in opera mista reticolata e laterizia, mentre la pavimentazione, attualmente non più visibile, è in tessellato a motivi vegetali e figurati.Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici Specifiche di rinvenimento Data: Anni ’60 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica per le Province di Napoli e Caserta Loc. Costa, villa, vano 2, tess. a motivi vegetali e figurati Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: non documentato Cromia: bicromo Tessellato a motivi geometrici, vegetali e figurati, attualmente non più visibile. Il bordo è decorato da un motivo ad arcate con "oscilla" a forma di pelta. Il campo è costituito da una composizione centrata in un quadrato ed attorno ad un ottagono di due coppie contrapposte di quadrati e due coppie di scalei che determinano agli angoli quattro esagoni schiacciati. Nell’ottagono centrale è raffigurata una coppia di cani posta simmetricamente ai lati di un kantharos; nei quadrati sono inserite teste femminili, forse di Stagioni; negli scalei sono inserite figure femminili dalle quali si dipartono racemi vegetali. Infine, negli esagoni sono raffigurate coppie di volatili ai lati di un cesto con frutti. Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 97a – arcate in colori contrastanti | | | DM 23g – linea formata da perle e da singole tessere | | |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata e figurata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 180b – composizione ortogonale di ottagoni irregolari e di croci adiacenti, delineati (formanti esagoni allungati) | | | var. DM 387b – composizione centrata, in un quadrato e attorno ad un ottagono, di 4 coppie di esagoni schiacciati, sovrapposti, perpendicolari alle diagonali del quadrato, e che determinano scalei sui lati, tutti adiacenti fra loro (Décor, tav. 180b) | | |
Decorazioni vegetali
Decorazioni figurate
Tema | Soggetto | Altre componenti |
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Figura di | Donna | | Figure di | Cane | | | Kantharos | | | Xenia | | | Stagioni | | | Uccelli | |
Referenza fotografica: immagine da Carfora 2006, p. 311, fig. 92 Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: non documentato Il pavimento è documentato esclusivamente da una foto scattata negli anni ’60. Condizione giuridica: non documentato
Carfora, P. 2006, La valle di ad Novas e i monti soprastanti, in Carta archeologica e ricerche in Campania. Fascicolo 3: Comuni di Airola, Arienzo, Arpaia, Castel di Sasso, Cervinio, Durazzano, Forchia, Formicola, Liberi, Maddaloni, Pontelatone, Roccarainola, S. Felice a Cancello, S. Maria a Vico (ATTA, XV), Roma, pp. 304-306, n. 51 , fig. 92 .De Franciscis, A. 1966, L’attività archeologica nelle province di Napoli e Caserta, in Filosofia e scienze in Magna Grecia. Atti del quinto convegno di studi sulla Magna Grecia (Taranto, 10-14 ottobre 1965), Napoli, p. 190.
DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Succi, Silvia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Succi, Silvia, Loc. Costa, villa, vano 2, tess. a motivi vegetali e figurati, in TESS – scheda 9399 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9399), 2010INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9399
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