scheda

Domus di via Milbitz, vano AD, cementizio con inserti
Santa Maria Capua Vetere ( CE )


In via A. Milbitz, presso l’incrocio con via E. Fardella e via E. Ricciardi (proprietà privata Jodice), in un’area corrispondente alla periferia occidentale dell’abitato romano di Capua, sono stati rinvenuti i resti pertinenti ad una domus (n. 41). Gli scavi, realizzati fra la fine degli anni ’40 e gli inizi degli anni ’50, hanno evidenziato i resti di quattro ambienti (A, B, C, D) pavimentati in cementizio. Gli ambienti A e D formavano in origine un unico vano suddiviso in due ambienti attraverso muri divisori spessi cm 50, con paramento in opera reticolata e intonacati. I vani C e B, invece, hanno un pavimento in cementizio con punteggiato irregolare di tessere bicrome. I resti individuati si trovavano, al momento della scoperta, a circa cm 60 dal piano stradale, indice che in antico l’area presentava un dislivello. (La pianta dell’edificio è tratta da De Franciscis 1956, p. 77, fig. 16).
Cronologia
Non determinata
Domus di via Milbitz, cementizio con punteggiato di tessere
Cementizio a base fittile con punteggiato irregolare di tessere bicrome.

Domus di via Milbitz, vano B, cementizio con punteggiato di tessere
Cementizio a base fittile con punteggiato irregolare di tessere bicrome.


L’ambiente AD è caratterizzato da una pavimentazione in cementizio a base fittile con inserti. In una fase cronologicamente non definita si impiantano, al di sopra della pavimentazione, alcuni muri divisori spessi cm 50, che suddividono il vano in due ambienti più piccoli (A e D). (La pianta dell’ambiente è tratta da De Franciscis 1956, p. 77, fig. 16).
Cronologia
Non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
Fine anni ’40 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica per le Province di Napoli e Caserta

Domus di via Milbitz, vano AD, cementizio con inserti

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: policromo

Cementizio a base fittile con inserti marmorei di diverse dimensioni sparsi irregolarmente sulla superficie. Sulla base dell’impiego di inserti marmorei si potrebbe proporre un inquadramento nella prima età imperiale. Il pavimento non è più esistente.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo II d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con inserti marmorei)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 103a – inserti su cementizio

 
 

Referenza fotografica: immagine da Franciscis 1952, pp. 78-79, fig. 17
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: non documentato
Non è noto se il pavimento sia ancora esistente.
Condizione giuridica: non documentato

De Franciscis, A. 1956, S. Maria Capua Vetere. Resti di abitazioni, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, pp. 78-79, fig. 17.

DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Succi, Silvia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Succi, Silvia, Domus di via Milbitz, vano AD, cementizio con inserti, in TESS – scheda 9426 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9426), 2010

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9426


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