scheda

Domus di via Ricciardi, vano 1, cementizio decorato
Santa Maria Capua Vetere ( CE )


Fra il 1949 ed il 1950 sono venuti alla luce, in occasione di alcuni lavori in via E. Ricciardi, nel settore meridionale del moderno abitato di Santa Maria Capua Vetere, alcuni resti appartenenti verosimilmente ad un edificio residenziale, probabilmente una domus. Gli scavi, eseguiti all’epoca dalla Soprintendenza, si sono articolati in diversi saggi che hanno evidenziato solo parzialmente le strutture dell’abitazione. Sono stati individuati, da nord a sud, sette ambienti caratterizzati da pavimentazioni in cementizio, posti a circa cm 30-40 al di sotto del moderno piano stradale. Il vano 1, quasi del tutto distrutto, conservava le tracce di una pavimentazione in cementizio decorato ed era adiacente al vano 2, all’interno del quale sono state evidenziate due pavimentazioni, in acciottolato ed in cementizio decorato, appartenenti a due distinte fasi decorative. Dal vano 2 si accedeva, tramite una scalinata, al vano 3, di pianta rettangolare e voltato a botte, interpretato come magazzino. A sud del vano 2 si trovava il vano 4, che conservava ancora alcuni tratti dei muri originari, in opera reticolata, ed il pavimento in cementizio decorato. Seguiva, verso sud, il vano 5 del quale sono state ritrovate solo scarse tracce della pavimentazione in cementizio e delle murature. A sud del vano 5 sono stati rinvenuti i lacerti di un pavimento a commessi laterizi attribuiti all’ambiente 6. A circa m 12 di distanza in direzione sud sorgeva un ambiente (7), di pianta quadrata, pavimentato con un rivestimento in cementizio a base fittile decorato. A sud di quest’ultimo vano sono stati ritrovati resti di muri, una canaletta e due dolia interrati, pertinenti, forse, ad un settore di servizio e/o produttivo. In base alle pavimentazioni, ai materiali e alle tecniche edilizie (muri con cortina in blocchetti di tufo, in opera reticolata e in opera laterizia), l’edificio è stato datato fra la metà del I secolo a.C. e gli inizi del I secolo d.C. Di maggiore difficoltà risulta essere la comprensione dell’originaria funzione degli ambienti dal momento che l’estensione ridotta dello scavo, ha consentito esclusivamente una visione parziale di questi. L’edificio non è attualmente visibile, poichè venne interrato alla fine dello scavo. (La pianta dell’edificio è tratta da De Franciscis 1956, p. 66, fig. 3).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Domus di via Ricciardi, vano 2, cementizio decorato con meandro
Cementizio a base fittile con decorazione a meandro. L’assenza di documentazione grafica e/o fotografica adeguata non consente una più puntuale identificazione del motivo decorativo.

Domus di via Ricciardi, vano 4, cementizio con pseudo-scudo
Cementizio a base fittile a decorazione geometrica in tessere bianche. La pavimentazione è bordata da un motivo a meandro di svastiche a giro doppio che racchiude, internamente, un quadrato con pseudo-scudo di losanghe, bordato da una cornice circolare a meandro. Lo pseudo-scudo è inscritto all’interno di un quadrato i cui angoli di risulta sono decorati con un motivo a punteggiato di crocette.

Domus di via Ricciardi, vano 5, cementizio
Cementizio a base fittile.

Domus di via Ricciardi, vano 6, pavimento a commessi laterizi
Pavimento a commessi laterizi (mattoni) del quale sono stati rinvenuti solo dei lacerti.

Domus di via Ricciardi, vano 7, cementizio con squame e losanghe
Cementizio a base fittile con decorazione geometrica. Il rivestimento si articola in quattro pannelli caratterizzati da campi decorati, alternativamente, con motivi a reticolato di losanghe e a squame allungate adiacenti. I quattro pannelli sono raccordati tra di loro da una fascia a meandro a giro doppio e quadrati.


Vano 1: è il più settentrionale dell’abitazione. La parzialità con cui si è conservato non ha permesso si stabilirne nè la funzione, nè l’originaria estensione. Il pavimento era in cementizio con decorazione in tessere, molto lesionato. (La pianta dell’ambiente è tratta da De Franciscis 1956, p. 66, fig. 3).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1949-50 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica per le Province di Napoli e Caserta

Domus di via Ricciardi, vano 1, cementizio decorato

Parte dell’ambiente: non determinata
Rivestimento con scansione: non documentato
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: bicromo

Cementizio a base fittile con decorazione in tessere bianche. Il precario stato di conservazione del pavimento non ha permesso l’identificazione del motivo decorativo.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)

 
 

Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ
Il rivestimento non è più visibile poichè le strutture sono state interrate.
Condizione giuridica: non documentato

De Franciscis, A. 1950, N. 4194, in Fasti Archaeologici: annual bulletin of classical archaeology, Firenze, p. 354.
De Franciscis, A. 1956, Santa Maria Capua Vetere. Resti di abitazioni, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, pp. 65-78.

DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Succi, Silvia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Succi, Silvia, Domus di via Ricciardi, vano 1, cementizio decorato, in TESS – scheda 9429 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9429), 2010

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9429


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