Alla fine degli anno ’60, in occasione della costruzione di un palazzo in via G. Bonaparte, sono stati individuati i resti pertinenti ad una domus (n. 20) che sorgeva nell’area meridionale dell’antico abitato di Capua. La casa, attualmente visibile sotto il porticato di un moderno palazzo, è composta da vari ambienti: l’ambiente principale (2), forse una corte con pavimentazione in mattonelle di cotto, presenta un colonnato che fiancheggia su due lati una fontana monumentale, rivestita in marmo e mosaico, posta al centro. Su uno dei lati brevi della fontana si apriva una sala (1) con pavimento marmoreo. Sull’ambiente centrale si affacciavano alcuni vani (3, 4, 5) muniti, originariamente, di pavimentazioni in tessellato parzialmente conservate e non più visibili. Il primo impianto della domus è stato attribuito all’età tardorepubblicana con fasi successive ascrivibili all’età imperiale, in particolare al II secolo d.C., periodo al quale possono essere riferite le decorazioni in marmo e la fontana centrale. (La pianta dell’edificio è tratta da Johannowsky 1989, p. 287).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Domus, v. Bonaparte, vano 1, pavimento in cotto Il rivestimento del vano si articola in più unità decorative. I portici sono a commessi laterizi di forma quadrata, mentre le vasche della fontana erano in origine rivestite di marmo, integrato in occasione di un moderno restauro. Il rivestimento marmoreo della vasca è stato attribuito al II secolo d.C. Non è specificata, invece, l’epoca di stesura del pavimento in cotto.
Domus, v. Bonaparte, vano 1, sectile policromo Pavimentazione in opus sectile in marmi policromi costituita da formelle di modulo quadrato reticolare con motivo Q2 (quadrato maggiore con quadrato inscritto diagonalmente nel quadrato di base).
Vano 5: si apriva, in origine, sul vano 2 ed attualmente non è più visibile. Era pavimentato con un rivestimento a mosaico. (La pianta dell’ambiente è tratta da Johannowsky 1989, p. 287).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: Anni’60 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica per le Province di Napoli e Caserta
Domus, v. Bonaparte, vano 5, pavimento in tessellato
Parte dell’ambiente: soglia Rivestimento con scansione: a più unità decorative Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Rivestimento in tessellato del quale si conserva la soglia a motivi geometrici costituita da una coppia di file di pelte addossate, in colori contrastanti, formanti una fila di quadrati a lati concavi sulla diagonale tangenti. Le pelte sono caricate da fusi verticali. Non è noto il motivo decorativo che ornava il vano.
Johannowsky, W. 1989, in Capua antica, Napoli, p. 72, fig. p. 287.Locatelli, D. 2000, La domus con fontana di via Bonaparte, in Guida all’antica Capua, Santa Maria Capua Vetere, pp. 49-51.