Nel 1996, durante gli scavi per la realizzazione della linea ferroviaria per il Treno ad Alta Velocità nel territorio comunale di Mignano Montelungo, è stato individuato un insediamento urbano con fasi d’occupazione dal IV secolo a.C. al VI secolo d.C., che sorge su un terrazzamento fiancheggiato ad ovest dal Fosso Camponi e a sud dal torrente Peccia. All’interno dell’insula I, sul lato settentrionale del foro, si trova un edificio termale (A) all’interno del quale sono stati individuati il prefurnium, il frigidarium ed il calidarium con resti di pavimentazione musiva. Il primo impianto dell’edificio si data, in base ai reperti ceramici (terra sigillata italica) e alla tecnica edilizia (opera reticolata con uso di tufelli nelle ammorsature angolari) all’età augustea con rifacimenti nel I secolo d.C. Nel II secolo d.C, l’edificio viene affiancato, sul lato occidentale, da un secondo complesso termale (B). (La planimetria è tratta da De Caro, Miele 2001, p. 518, fig. 8).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Vano 10: il vano è caratterizzato da una pavimentazione in tessellato bicromo figurato a motivi marini sorretto dalle suspensurae ancora visibili in situ. Nel I secolo d.C. venne raddoppiata la parete settentrionale del vano, munita di abside, e venne aggiunto, all’interno dell’abside stesso, un labrum. (La planimetria è tratta da De Caro, Miele 2001, p. 518, fig. 8).
Lunghezza: 3 m – Larghezza: 7 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1996 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica per le Province di Napoli e Caserta
Loc. fosso Camponi, terme A, calidario, tessellato con motivi marini
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: non documentato Cromia: bicromo
Tessellato bicromo a motivi figurati con soggetti marini.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
De Caro, S./ Miele, F. 2001, L’occupazione romana della Campania settentrionale nella dinamica insediativa di lungo periodo, in Modalità insediative e strutture agrarie nell’Italia meridionale in età romana, Bari, p. 519, nota 49.De Caro, S. 1997, Attività della Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta nel 1996, in Mito e Storia in Magna Grecia. Atti del trentaseiesimo convegno di studi sulla Magna Grecia (Taranto, 4-7 ottobre 1996), Taranto, pp. 403-407.