schedaLoc. Santo Stefano, villa, vano 1, cementizio con inserti Santo Stefano – Raviscanina ( CE ) Tra il 1996 ed il 1997 alcuni scavi condotti dalla Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta in località Santo Stefano-Quattro Venti, hanno evidenziato i resti di una villa in uso dal II-I secolo a.C. al II secolo d.C. L’edificio, che sorgeva nel territorio pertinente anticamente all’ager allifanus, in corrispondenza di una diramazione della via Latina, era costituito da quattro ambienti disposti ad "L" lungo un corridoio attorno ad un’area scoperta. Gli ambienti, nella loro prima fase (II-I secolo a.C.), sono realizzati con murature costituite da un paramento in opera incerta, mentre i restauri sono in opera laterizia. Gli ingressi sono sottolineati da soglie in calcare, mentre le pavimentazioni dei vani sono in cementizio con inserti.Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici Vano 1. L’ambiente, di cui non è nota l’esatta funzione, è delimitato da murature in cementizio con paramento in opera incerta. Il pavimento è in cementizio decorato da inserti policromi. Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici Specifiche di rinvenimento Data: 1996/00/00-1997/00/00 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica per le Province di Napoli e Caserta Loc. Santo Stefano, villa, vano 1, cementizio con inserti Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: policromo Pavimentazione in cementizio con inserti litici policromi. Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 103a – inserti su cementizio | | |
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ Condizione giuridica: non documentato
De Caro, S./ Miele, F. 2001, L’occupazione romana della Campania settentrionale nella dinamica insediativa di lungo periodo, in Modalità insediative e strutture agrarie nell’Italia meridionale in età romana, Bari, p. 539, nota 135, fig. 15.Miele, F. 2004, L’età romana dalla repubblica all’impero. Alife e il suo territorio in età romana e tardo-antica, in Ager Allifanus. La piana alifana alla luce delle recenti ricerche archeologiche (Catalogo della mostra, Alife, Museo Archeologico, 29 maggio-29 ottobre 2004) , Piedimonte Matese, p. 77.Miele, F. 2007, Allifae e il suo ager. Considerazioni sugli aspetti storici e sulle testimonianze monumentali alla luce delle recenti indagini archeologiche, in In itinere. Ricerche di Archeologia in Campania. Atti del I e del II ciclo di conferenze di ricerca archeologica nell’Alto Casertano, Caserta, p. 208.Miele, F. 2009, I rivestimenti pavimentali e parietali ad Alife e nel suo territorio in età romana, in Atti del XIV Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Spoleto, 7-9 febbraio 2008), Tivoli , p. 422.
DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Succi, Silvia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Succi, Silvia, Loc. Santo Stefano, villa, vano 1, cementizio con inserti, in TESS – scheda 9682 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9682), 2010INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9682
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