Data: 1941 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica di Chieti
Piazza Stazione, vano 1, tess. policr. c.d. della Lupa e soglia
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Pavimento in tessellato, scompartito in due tappeti, corrispondenti al vano e alla soglia. Il rivestimento dell’ambiente, conservato quasi interamente, ad eccezione di piccole lacune nella parte inferiore, si articola in un bordo complesso, costituito da una serie di fasce concentriche a decorazione geometrica tranne la più interna, a decorazione geometrico-vegetalizzata, e nel campo con raffigurazione del Lupercale. La soglia, in tessellato geometrico b/n, si presenta invece molto lacunosa, specie lungo il bordo inferiore.
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Lunghezza: 7.17 m; Larghezza: 6.08 m;
Unità decorative
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: a registri
Cromia: policromo
Tessellato vegetalizzato policromo, delimitato da più fasce di bordura e decorato da un pannello figurato centrale. Il bordo si articola in tre fasce concentriche in tessellato monocromo nero su fondo di tessere bianche. Le prime due partendo dall’esterno sono linee triple, l’ultima è una linea doppia. Segue una fascia a decorazione vegetalizzata, costituita da racemi di acanto che si dipartono da cespi angolari. I racemi sono popolati dalle figure di sei Eroti cacciatori e di altrettanti animali (un onagro, una leonessa, un leopardo, un cervo, un impala e un’antilope), due sui lati lunghi, uno su ciascuno dei lati corti. Una linea semplice nera separa questa fascia dalla scena centrale. Il campo, su fondo di tessere bianche, presenta la raffigurazione della Lupa, dal manto tigrato, gradiente verso destra ma con la testa rivolta all’indietro per guardare i gemelli. Questi sono raffigurati seduti a terra, di profilo e affrontati, con le braccia sollevate a cercare le mammelle dell’animale. La scena si svolge in un paesaggio rappresentato da spuntoni di roccia nella parte inferiore, da una piantina a destra della Lupa, interpretabile come Ficus Ruminalis, e dalla grotta, dall’alto della quale due pastori (Faustolo e un suo compagno) guardano stupiti e additano la scena. La profondità è suggerita dalle sfumature di colore all’interno della grotta.
Bordo
Specifiche tecniche
Lunghezza: 4.54 m – Larghezza: 2.81 m
Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.5-1 cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 1t – linea tripla | ||
DM 1i – linea doppia | ||
DM 64e – racemo di acanto | ||
DM 1a – linea semplice |
Campo
Specifiche tecniche
Lunghezza: 4.12 m – Larghezza: 2.40 m
Identificazione della Decorazione: figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.5-1 cm
Decorazioni figurate
Tema | Soggetto | Altre componenti |
---|---|---|
Lupercale | Lupa | pastori |
Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo
Soglia decorata da una fila di quattro cerchi tangenti neri su fondo di tessere bianche, composti ognuno da quattro fusi (qui dentellati verso l’interno) formanti un quadrato concavo sulla diagonale, da cui risultano quadrifogli.
Bordo
Specifiche tecniche
Lunghezza: 2.43 m – Larghezza: 0.01 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1-1.5 cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 1a – linea semplice |
Campo
Specifiche tecniche
Lunghezza: 2.43 m – Larghezza: 0.60 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1-1.5 cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 46a – fila di cerchi tangenti, composti da quattro fusi formanti un quadrato concavo sulla diagonale, da cui risultano quadrifogli, in colori contrastanti |