Edificio a destinazione sacra d’età ellenistica, di notevoli dimensioni, riportato alla luce durante gli scavi sistematici della Soprintendenza Archeologica del Molise, iniziati nel 1977 nella zona di Piano S. Leonardo. Restano in situ alcuni grossi blocchi ben squadrati in arenaria. Dell’edificio è stato indagato un ambiente, pavimentato in cementizio a base fittile con decorazione geometrica di tessere musive bianche. A N di esso, in un ambiente adiacente non indagato, è stato rinvenuto un frammento pavimentale che presenta il medesimo motivo decorativo a meandro, ma di dimensioni minori.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Edificio religioso di via Jovine, vano 2, cementizio con dec. geom. Frammento di rivestimento pavimentale realizzato in cementizio a base fittile con tessere bianche con ordito obliquo. Si conserva parte del bordo, decorato da un meandro di svastiche a giro semplice e quadrati e da una linea semplice dentata.
Ambiente 1: vano di forma rettangolare, delimitato da muri con paramento formato da grossi blocchi di arenaria e pavimentato in cementizio a base fittile decorato con motivi geometrici di tessere bianche.
Lunghezza: 3.90 m – Larghezza: 7.90 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche di rinvenimento Data: 1977 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica del Molise
Edificio religioso di via Jovine, vano 1, cementizio con dec. geom.
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: centralizzata Cromia: bicromo
Pavimento in cementizio a base fittile rosso, di grana media, con inserti tessere bianche. Il bordo si articola, dall’esterno verso l’interno, in un meandro a giro semplice di svastiche e quadrati seguito da una linea semplice dentata. Il campo è decorato da un reticolo romboidale.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche tecniche Lunghezza: 3 m – Larghezza: 6.45 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1-1.5 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 38c – meandro di svastiche a giro semplice e quadrati
Specifiche tecniche Lunghezza: 5 m – Larghezza: 1.80 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1-1.5 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 201c – reticolato romboidale, qui disegnato da linee semplici dentate (qui in opus signinum)
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: abitazione privata (Magazzino di Casa Calvitti in via F. Jovine. La casa, dal 1979, è sede distaccata della Soprintendenza Archeologica di Campobasso – inv. 2380) Restauri moderni: Il pavimento fu distaccato nel 1983 e restaurato l’anno successivo. Fu posto su sette sezioni di pannelli in vetroresina ed è attualmente conservato nei Magazzini di Casa Calvitti, sede distaccata della Soprintendenza del Molise. Condizione giuridica: proprietà Stato
Cianfarani, V. 1978, in Culture adriatiche antiche di Abruzzo e di Molise, Roma, pp. 490-496; 500-504; 551, figg. 320; 329; 401.De Felice, E. 1994, in Larinum, Firenze, pp. 63-67, figg. 49-50, pp. 65-66.Di Niro, A. 1980, Larino. La città ellenistica e romana, in Sannio : Pentri e Frentani dal IV al I sec. a. C. (Isernia, Museo nazionale, ottobre-dicembre 1980), Roma, p. 289.Morricone Matini, M.L. 1991, Pavimenti musivi a Larinum, in Samnium. Archeologia del Molise, Roma, pp. 271-272.Stelluti, N. 1988, in Mosaici di Larino, Pescara, pp. 159-166, figg. 133-139.