scheda

Domus di via T. Livio, vano 1, tessellato c.d.del delfino
Larino ( CB )


L’edificio a destinazione residenziale, situato in via T. Livio, fu indagato nel 1971, benché l’esistenza del rivestimento in tessellato bicromo (c.d. "dei delfini") fosse già nota dal 1968. Sono stati indagati due vani, l’1, pavimentato con il tessellato dei delfini, riconosciuto come tablinum, e il vano 2, pavimentato in cementizio. La data di impianto dela domus, con muri perimetrali e divisori in opera cementizia si colloca nel I-II sec. d.C. (immagini tratte da Stelluti 1998; De Felice 1994, 86).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Domus di via T. Livio, vano 2, cem. a b fittile
Il rivestimento, conservato su tutta la superficie del vano messa in luce, era in cementizio a base fittile senza inserti.


Vano 1: l’ambiente, probabilmente di rappresentanza, a pianta rettangolare di cui è staa messa in luce una porzione di 4.90×2.35, era pavimentato in tessellato geometrico bicromo composto da più unità decorative.

Lunghezza: 4.90 m – Larghezza: 4.35 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1968 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica del Molise

Domus di via T. Livio, vano 1, tessellato c.d.del delfino

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Il rivestimento in tessellato gemetrico bicromo, già noto da saggi della Soprintendenza Archeologica del Molise nel 1968, fu parzialmente messo in luce (si conservava parte del bordo sui lati settentrionale ed occidentale e il rispettivo angolo del campo centrale) nel 1971, in occasione della costruzione di stabili di una Cooperativa Edilizia e subito reinterrato. Nel 1985 fu distaccato per essere sottoposto a restauro nei locali della Soprintendenza di Campobasso, dov’è tutt’ora conservato. E’ composto da più unità decorative, che si articolano in una fascia decorata a cerchi allacciati, due dei tappeti quadrati a decorazione geometrica che decoravano probabilmente gli intercolumni del portico, di cui resta in situ solo la base di una colonna, e dal rivestimento del vano vero e proprio, scompartibile in un bordo complesso, costituito dalla sequenza di più fasce a decorazione geometrica e nel campo, che prevede una composizione a reticolato con scomparti caricati da quadrati.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Misure
Lunghezza: 4.90 m; Larghezza: 2.35 m;

Unità decorative

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Soglia pavimentata in tessellato bicromo con decorazione geometrica. Il bordo è costituito da una fascia monocroma nera, il campo presenta un motivo a "cerchi allacciati", ossia composizione ortogonale di cerchi secanti (formanti quadrati concavi, con effetto di quadrifogli), i quadrati concavi caricati da una squadra inclusa.

Bordo


Specifiche tecniche
Lunghezza: 2.35 m – Larghezza: 0.72 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.5-1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo


Specifiche tecniche
Lunghezza: 2.31 m – Larghezza: 0.68 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.5-1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 238e – "cerchi allacciati" ossia composizione ortogonale di cerchi secanti (formanti quadrati concavi, con effetto di quadrifogli), i quadrati concavi caricati da una crocetta inclusa

 
 

Parte dell’ambiente: intercolumnio
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Intercolumnio pavimentato da un pannello quadrato costituito da un bordo articolato in fasce monocrome concentriche in colori contrastanti e da un campo decorato da una composizione ortogonale di quadrilobi di pelte attorno ad un quadrifoglio sulla diagonale e di quadrati e rettangoli, in colori contrastanti. I quadrati angolari sono caricati da quadrati iscritti l’uno dentro l’altro, quello centrale da un quadrato con apici a volute, i rettangoli da due segmenti contrapposti di spine rettilinee corte, con effetto di quadrato centrale.

Bordo


Specifiche tecniche
Lunghezza: 1.33 m – Larghezza: 1.33 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.5-1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo


Specifiche tecniche
Lunghezza: 1.15 m – Larghezza: 1.15 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.5-1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
var. DM 229a – composizione ortogonale di quadrilobi di pelte attorno ad un quadrifoglio sulla diagonale, e di coppie di pelte addossate, tangenti, a tre colori contrastantiquadrato
rettangolo

 
 

Parte dell’ambiente: intercolumnio
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Intercolumnio pavimentato da un pannello quadrato costituito da un bordo articolato in fasce monocrome concentriche in colori contrastanti e da un campo decorato da una composizione ortogonale di stelle a quattro punte tangenti, formanti un reticolato di losanghe, con effetto di ottagoni in colori contrastanti, le stelle caricate da un quadrato iscritto tangente sugli angoli.

Bordo


Specifiche tecniche
Lunghezza: 1.33 m – Larghezza: 1.33 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.5-1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo


Specifiche tecniche
Lunghezza: 1.15 m – Larghezza: 1.15 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.5-1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
var. DM 184e – composizione ortogonale di stelle a quattro punte tangenti, formanti un reticolo di losanghe, con effetto di ottagoni secanti e tangenti, in colori contrastanti, le stelle caricate da un quadrato iscritto tangente per gli angoli

 
 

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: centralizzata?
Cromia: bicromo

Tessellato geometrico bicromo delimitato da un bordo complesso, costituito da una fascia monocroma nera ed una monocroma bianca, seguite da una fascia decorata ad onde correnti a giro semplice. Dopo una linea tripla nera segue un meandro di svastiche a giro invertito, quadrati e rettangoli (questi ultimi al centro dei lati). Il quadrato angolare è caricato da una pelta a volute, seguito dai delfini che danno il nome al mosaico, rappresentati di profilo, con la pinna caudale multicuspidata rialzata, due dorsali, una bifida sotto la bocca e una, realizzata con tessere bianche come l’occhio, sul fianco. I restanti quadrati sono caricati da vasi (uno skyphos biansato con decorazione a forma di nodo sulla parete e un aryballos a orlo svasato, monoansato e carenato con decorazione a triangoli) e sono seguiti dai rettangoli, caricati da palmette contrapposte con stelo fogliato e volute. Il bordo si conclude con un’ultima linea tripla nera. Per quanto riguarda il campo, il motivo geometrico è un reticolato di fasce, caricate da segmenti di astragali e da fiori composti da quattro petali lobati non contigui nei punti di incrocio. Gli scomparti sono caricati da quadrati con cornice costituita da una treccia a due capi. Quello angolare è caricato da un fiorone composito di otto elementi non contigui: quattro petali affusolati e quattro biconvessi appunta (qui con un cerchio al centro).

Bordo


Specifiche tecniche
Lunghezza: 0.90 m – Larghezza: 0.40 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.8-1.2 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 101b – onde correnti a giro semplice
DM 1t – linea tripla
DM 40a – meandro di svastiche uncinate a doppio giro invertito, e quadrati concentricipelta a volute

 

Campo


Specifiche tecniche
Lunghezza: 2.80 m – Larghezza: 2.10 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0.8-1-2 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
var. DM 147e – reticolato di fasce caricate da segmenti di trecce a 2 capi e di cerchi non contigui, i cerchi nei punti di incrocio
DM 23i – linea formata da un astragalo
DM 70d – treccia a due capi, in colore contrastante

 
 

Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: edificio pubblico (Soprintendenza Archeologica del Molise, via Chiarizia, Campobasso)

Restauri moderni: Il mosaico fu restaurato nel 1985 presso i locali della Soprintendenza di Campobasso, dove è tutt’ora conservato
Condizione giuridica: proprietà Stato

De Felice, E. 1994, in Larinum, Firenze, pp. 85-87, figg. 85-86, p. 86.
Morricone Matini, M.L. 1991, Pavimenti musivi a Larinum, in Samnium. Archeologia del Molise, Roma, pp. 271-272.
Stelluti, N. 1988, in Mosaici di Larino, Pescara, pp. 197-219, figg. 170-197.

DATA SCHEDA: 2013 | AUTORE: Guidi, Alessia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Guidi, Alessia, Domus di via T. Livio, vano 1, tessellato c.d.del delfino, in TESS – scheda 9707 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9707), 2013

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9707


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