scheda

Piscina di Zaino, villa, ambiente 3a, mosaico con emblemata
Piscina di Zaino – Cisterna di Latina ( LT )


Nel territorio del comune di Cisterna di Latina una serie di indagini effettuate dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio ha messo in luce numerose evidenze pertinenti con tutta probabilità ad un’antica statio denominata Tres Tabernae. Il sito sorgeva lungo la via Appia antica in corrispondenza dell’incrocio con la c.d. via Ninfina, arteria stradale funzionale al collegamento della zona costiera con i monti Lepini. Tra le strutture indagate si segnalano una serie di ambienti pertinenti ad un edificio presumibilmente a carattere residenziale per il quale, allo stato attuale, si ignorano i rapporti funzionali con gli edifici limitrofi.
Nello specifico, sono stati riportati in luce alcuni ambienti gravitanti attorno ad una sala centrale (3a) pavimentata da un mosaico centrale decorato da una composizione di stelle di otto losanghe formanti quadrati, dei quali tre risultano campiti da emblemata (di cui se ne conserva unicamente uno, con soggetto venatorio). A N ed a S del tappeto centrale si dispongono altri tre tappeti musivi (3a/1-3) con motivi geometrici e geometrico-vegetalizzati. L’ambiente è collegato ad un adiacente vano orientale (3d) tramite tre soglie musive. Ad O della sala centrale si apre un vano (3k) di cui rimangono unicamente alcune porzioni del pavimento in tessellato con motivi geometrici. A N di 3a si sviluppano due vani (3b, 3c) comunicanti mediante una soglia di cui rimane l’impronta, entrambi pavimentati a mosaico. In particolare, l’ambiente 3c conserva il sistema di suspensurae ed un prefurnio, localizzato presso l’adiacente vano E. A S-E degli ambienti sono state localizzate ulteriori strutture tra cui si segnala un ambiente (3f) pavimentato in tessellato con motivi geometrici. Incerta rimane la destinazione d’uso dei vani, eccezion fatta per il vano riscaldato 3c. Infine, l’ambiente 3z, di cui non è nota l’ubicazione ma che faceva parte del medesimo complesso, era rivestito da un tessellato con rappresentazione di elementi urbanistici ed architettonici. L’orizzonte cronologico proposto per l’edificio è il II sec. d.C. (pianta località edificio tratta da Coarelli F., Lazio, Roma 1984, pp.168-169; pianta edificio tratta da Cassieri 2000, fig .6 p. 250).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Piscina di Zaino, villa, ambiente 3b, mosaico con ottagoni
Tessellato in redazione bicroma bianco-nera definito da fasce di bordura in colore contrastante e campito da una composizione ortogonale di ottagoni adiacenti (formanti quadrati), delineati, gli ottagoni concavi caricati da un quadrato concavo iscritto formante pelte (con effetto di circoli tangenti che circoscrivono i quadrilobi). I quadrati concavi sono campiti da crocette con petali a squadra mentre i quadrati semplici da un nodo di Salomone.

Piscina di Zaino, villa, ambiente 3c, tessellato bianco
Pavimento in tessellato di cui rimane unicamente un lacerto a tessere bianche presso la parete E del vano.

Piscina di Zaino, villa, ambiente 3f, mosaico con scuta tangenti
Tessellato bicromo bianco-nero bordato da fasce in colore contrastante e campito da una composizione reticolata di scuta tangenti, in colore contrastante, formanti stelle di quattro punte e quadrati (qui le stelle caricate da un quadrato maggiore iscritto e tangente per gli angoli). Le scutae, i quadrati ed i triangoli di risulta sono campiti da lastrine marmoree di forma quadrata, rettangolare e triangolare.

Piscina di Zaino, villa, ambiente 3k, mosaico con cerchi secanti
Tessellato bordato da una fascia monocroma bianca e da due linee di tessere nere che delimitano una composizione triassiale di cerchi secanti e non contigui, con effetto di trifogli e formanti esagoni concavi, in colori contrastanti. Gli esagoni concavi sono caricati da lastrine marmoree di forma esagonale.

Piscina di Zaino, villa, ambiente 3z, mosaico con elementi figurati
Tessellato policromo campito da una raffigurazione a volo di uccello di elementi urbanistico-architettonici. Si distingue una cinta muraria turrita e provvista di porte ed alcuni elementi di identificazione incerta (ponte? acquedotto?). Al centro il tessellato è occupato da una figura femminile mal conservata.


Ambiente 3a: sala centrale a pianta quadrangolare, conserva porzioni delle murature N, E ed O. Ad E comunica con un vano a pianta rettangolare (3d) mediante tre aperture contrassegnate da altrettante soglie musive mentre ad O comunica con gli adiacenti ambienti 3b e 3c. La sala conserva il rivestimento pavimentale costituito da almeno quattro differenti tappeti musivi. Il mosaico centrale è decorato da una composizione di stelle di otto losanghe formanti quadrati grandi e piccoli. I quadrati di dimensioni maggiori sono campiti da tre pannelli con emblema, di cui ne rimane unicamente uno a soggetto venatorio. A S del tappeto centrale si sviluppa un ulteriore pavimento musivo di cui non si possiede documentazione fotografica (3a/3); a N si sviluppano due ulteriori tessellati con motivi geometrici e geometrico-vegetalizzati (3a/1-2). Le strutture ed i relativi piani pavimentali risultano cronologicamente inquadrabili in un momento posteriore alla metà del II sec. d.C.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
non documentata

Piscina di Zaino, villa, ambiente 3a, mosaico con emblemata

Rivestimento con scansione: a T+U

Il pavimento della sala si compone di differenti tappeti musivi disposti a T+U. Il tessellato centrale è decorato da una composizione ortogonale di stelle di otto losanghe formanti quadrati grandi e piccoli. I quadrati maggiori, bordati alternativamente da un motivo a onde e dalla treccia a tre capi, contengono tre emblemata di cui se ne conserva unicamente uno. Il pannello superstite, realizzato con tessere policrome di mm 2-3, è decorato da una scena venatoria disposta su due registri. Immediatamente a N del mosaico si sviluppano due ulteriori campi musivi: il primo (3a/1) è campito da una composizione reticolata di quadrati sulla diagonale e di fusi tangenti mentre il secondo (3a/2) è ornato da un punteggiato di rosette a quattro petali bilobati. Ad E si conservano tre soglie musive di cui non è nota la decorazione.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III d.C. (1° q) al secolo III d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: spazio centrale
Tipo di impaginazione: giustapposta
Cromia: policromo

3a/3: tessellato policromo campito da una composizione ortogonale di stelle di otto losanghe tangenti per due estremità formanti quadrati grandi e piccoli, diritti e sulla diagonale. Presso i bordi si dispone una serie di elementi rettangolari campiti da lastre marmoree delimitate da linee di tessere bianche e nere alternate che, presso i lati corti, risultano affiancate da una coppia di elementi curvilinei. Anche i quadrati minori risultano campiti da lastre marmoree quadrangolari delimitate da una linea semplice bicroma. Le losanghe sono campite da crocette apicate mentre i tre quadrati centrali, bordati da una treccia a tre capi (quadrato centrale) e da onde in colori contrastanti seguite da una linea semplice bicroma (quadrati laterali), ospitano tre pannelli ad emblema, di cui se ne conserva unicamente uno. Esso raffigura una scena venatoria disposta su due registri. In primo piano è visibile uno schiavo vestito di tunica corta e alti stivali frangiati che carica un cervo presumibilmente morto e/o ferito al di sopra di un mulo. Il personaggio è aiutato da un secondo schiavo abbigliato in maniera analoga. La scena è inquadrata da due alberi. In alto, sulla sinistra, sono visibili due personaggi sdraiati vestiti di tunica e mantello corto, che verosimilmente si concedono un momento di riposo dopo la caccia. Davanti a loro è raffigurato un oggetto, presumibilmente un otre. Sulla destra stanno due cavalli legati alla facciata di un edificio contornato da rocce. I due pannelli musivi ai lati sono decorati da una composizione reticolata di quadrati sulla diagonale e di fusi tangenti (i quadrati nei punti di incrocio caricati da una tessera nera) in colori contrastanti, gli intervalli campiti da quadrati concavi caricati da un elemento floreale.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 72b – treccia a tre capi, delineata, in colore contrastante
DM 60a – onde in colori contrastanti, con effetto ambivalente
DM 1a – linea semplice

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato con inserti marmorei)
Dimensioni Metriche Tessere: Dimensioni tessere emblema: mm 2-3. cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 173b – composizione ortogonale di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità (formanti quadrati grandi e piccoli, diritti e sulla diagonale)
DM 241 a – composizione reticolata di quadrati sulla diagonale e di fusi tangenti (i quadrati nei punti di incrocio), in colore contrastante, con effetto di composizione ortogonale di cerchi intersecantisi e di quadrifogli con quadrato centrale

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Scena diCaccia

 
 
Referenza fotografica: Da Cassieri 2000, fig.6 p.250.

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

3a/2: mosaico decorato da un punteggiato di rosette a quattro petali bilobati in colore contrastante.

Bordo


Specifiche tecniche
Tecnica Esecutiva: tessellato
 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
 
 
Referenza fotografica: Da Cassieri 2000, fig.6 p.250.

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: non documentato

Soglia in tessellato di cui non è nota la decorazione.

Bordo

Elemento non presente

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Tecnica Esecutiva: tessellato
 
 
Referenza fotografica: Da Cassieri 2000, fig.6 p.250.

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: non documentato

Soglia musiva. Non è noto lo schema decorativo del pavimento.

Bordo

Elemento non presente

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Tecnica Esecutiva: tessellato
 
 
Referenza fotografica: Da Cassieri 2000, fig.6 p.250.

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: non documentato

Pavimento in tessellato pertinente ad una soglia. Non è nota la decorazione del manufatto.

Bordo

Elemento non presente

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Tecnica Esecutiva: tessellato
 
 
Referenza fotografica: Da Cassieri 2000, fig.6 p.250.

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

3a/1: del bordo si distingue una fascia monocroma bianca a ordito di filari paralleli seguita da tre linee di tessere bianche a ordito diritto alternate a tre linee di tessere nere e da cinque linee di tessere bianche. Il campo è decorato da una composizione reticolata di quadrati sulla diagonale e di fusi tangenti in colore contrastante. Al centro dei cerchi si dispone un quadrato a lati concavi campito da un fiore stilizzato.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 241 a – composizione reticolata di quadrati sulla diagonale e di fusi tangenti (i quadrati nei punti di incrocio), in colore contrastante, con effetto di composizione ortogonale di cerchi intersecantisi e di quadrifogli con quadrato centrale

 
 

Cassieri, N. 2000, Pavimenti musivi dal sito di Tres Tabernae nell’agro pontino., in Atti del VI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Venezia, 20-23 gennaio 1999), Ravenna, p.244- 247, fig.11 p.251; figg.12-14 p.252.
Cassieri, N. 2002, Cisterna di Latina. Tres Tabernae., in Il Lazio Regione di Roma, roma, pp. 34-36, fig. IV, 2 p. 36; tav. X.

DATA SCHEDA: 2011 | AUTORE: Sposito, Francesca | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Piscina di Zaino, villa, ambiente 3a, mosaico con emblemata , in TESS – scheda 9738 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9738), 2011

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9738


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