L’edificio, situato in località Piana Quadrata, è stato scoperto in occasione dei lavori per il villaggio temporaneo destinato ad accogliere i senzatetto dopo il terremoto del 2002, e indagato nel 2004. L’area, che gravita sulla riva sinistra del medio corso del Fortore, non lontana dal tratturo Celano-Foggia e dalla via litoranea verso il territorio apulo, fu frequentata già nell’età del bronzo (come testimoniano numerosi frammenti ceramici) e abitata stabilmente dal VI – inizi del V secolo a.C. (come attestato da tracce di una fornace e di un sepolcreto arcaico).
Alla fine del II secolo a.C. si data l’impianto della grande villa rustica per la produzione di vino o olio, di cui sono stati messi in luce l’ambiente destinato alla spremitura (torcular) e l’officina di un fabbro. La villa venne abbandonata alla fine del I secolo d.C. in seguito a un evento calamitoso (un terremoto o una frana). Alla seconda metà del I sec. d.C. risale una ricca tomba femminile, probabilmente della proprietaria, che in epoca tardo-antica ospitò altri due adulti e un bambino (immagini tratte da www.fastionline.org).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici, stilistici ed epigrafici
Torcular: ambiente della pars rustica della villa destinato alla spremitura (di olive o uva). L’ara (superficie di spremitura), circolare, è ricavata direttamente nel pavimento in commessi laterizi ed è contornata da un canale, la cui vasca è costituita da un dolio interrato in un ambiente adiacente, probabilmente coperto solo da una tettoia.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 2002 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica del Molise
Villa, torcular, pavimento a commessi laterizi
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: monocromo
Pavimentazione del torcular a commessi laterizi disposti a spina di pesce (l’immagine è tratta da www.fastionline.org, Folder 24, 2004).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
2010, in Carta del Rischio Archeologico nell’area del Cratere, Campobasso, pp. 234-249, fig. p. 238.De Tata, P. 1988, Altre Villae romane nel Sannio. Considerazioni preliminari, in Almanacco del Molise, Campobasso, pp. 27-35.Di Niro, A. 2004, La terra e l’uomo, in Il Bene Comune : arte cultura e civiltà per il Molise del terzo millennio , Campobasso, pp. 13-15.Di Niro, A. 2005, San Giuliano di Puglia : rituali funerari di una piccola comunità agricola, in Conoscenze : rivista semestrale della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise , Viterbo, pp. 88-102.