scheda

Loc. Sibilla, villa, mosaico policromo
Sibilla – Sonnino ( LT )


Presso il comune di Sonnino, in loc. Sibilla nella valle della Madonnella (n. 14 in pianta), si conservano i ruderi di una villa che insistono su una sostruzione in opera incerta ampia m 43×32. Al di sopra di questa si distinguono porzioni di pavimentazione in opera spicata (1), un ambiente di epoca medievale (2: stalla) e, a N-O di questo, una porzione di tessellato policromo (3: A). La piattaforma è definita, lungo i lati esterni, da un muretto a secco moderno (macera) all’interno del quale risultano reimpiegati frammenti lapidei pertinenti ad un torcular, frammenti laterizi e blocchetti calcarei. Infine, a ca. m 100 a monte dell’edificio, si conserva una cisterna per la raccolta dell’acqua. La villa, la cui datazione non è documentata, doveva essere presumibilmente fornita di una pars urbana, come documenta la presenza del raffinato pavimento musivo policromo, e di pars rustica, per la presenza di frammenti di un torcular e di pavimentazioni di tipo più prettamente utilitario (pianta località edificio tratta da Cancellieri 1987, fig. 2 p. 44; pianta edificio tratta da idem, fig. 11 p. 54).
Cronologia
Non determinata
Loc. Sibilla, villa, pavimento in opus spicatum
Pavimentazione a commessi di laterizio disposti a spina di pesce.


L’ambiente non è noto nè documentato. L’unica testimonianza tangibile della sua esistenza è data dal rinvenimento di un pavimento in mosaico marmoreo policromo.
Cronologia
Non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
non documentata

Loc. Sibilla, villa, mosaico policromo

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Mosaico policromo conservato solo in parte. Si distingue, nella zona in alto, una fascia di bordura composta da onde correnti a giro semplice e, unicamente su un lato, una treccia a calice, allentata, con orlo curvo seguita da una linea tripla traforata. L’ornato del campo è costituito da una composizione ortogonale di quadrati adiacenti formati da quattro rettangoli delineati in rosso attorno ad un quadrato. I quadrati ed i rettangoli sono decorati con effetto a finto marmo. In basso una treccia a calice (v. rilievo allegato) seguita da una linea tripla traforata definisce un secondo campo musivo a fondo bianco in cui è visibile un riquadro in nero campito da un elemento floreale.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: non determinata
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo

Pavimento in tessellato policromo parzialmete visibile. Nella zona superiore una fascia di bordura costituita da onde correnti a giro semplice e, esclusivamente presso un lato, da una treccia a calice, allentata, con orlo curvo seguita da una linea tripla traforata. Il campo musivo ospita una composizione ortogonale di quadrati adicenti formati da quattro rettangoli delineati in rosso attorno ad un quadrato. I quadrati ed i rettangoli sono decorati con effetto a incrostazioni marmoree in giallo. In basso una treccia a calice (v. rilievo allegato) seguita da una linea tripla traforata definisce un secondo campo musivo a fondo bianco in cui è visibile un riquadro in nero campito da un elemento floreale. Le tessere, policrome e litiche, sono in rosso antico, palombino, lavagna, giallo antico, verde.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 101b – onde correnti a giro semplice
DM 74c – treccia a calice, allentata, con orlo curvo, policroma

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e geometrico-vegetalizzata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
dm 141a – composizione ortogonale di quadrati adiacenti formati da quattro rettangoli uguali delineati attorno ad un quadrato

 
 
Referenza fotografica: Da Cancellieri 1987, fig. 13 p. 55.

Parte dell’ambiente: non determinata
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: bicromo

Mosaico bordato da una treccia a calice (v. rilievo allegato) seguita da una linea tripla traforata con campo a tessere bianche in cui è visibile un riquadro in nero campito da un elemento floreale.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 2a – linea tripla traforata
DM 74c – treccia a calice, allentata, con orlo curvo, policroma

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata?
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
 
 
Referenza fotografica: Da Cancellieri 1987, fig. 13.

Cancellieri, M. 1987, La media e la bassa valla dell’Amaseno, la Via Appia a Terracina: materiali per una carta archeologica., in Bollettino dell’Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale, XII, p. 55-56, figg.13-14 p. 55.
Venditti, C.P. 2011, in Le villae del Latium adiectum. Aspetti residenziali delle proprietà rurali., Bologna, p. 179, n. 221.

DATA SCHEDA: 2011 | AUTORE: Sposito, Francesca | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Loc. Sibilla, villa, mosaico policromo, in TESS – scheda 9786 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9786), 2011

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9786


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