schedaVilla S. Fabiano, amb. di sogg. (I fase), cementizio con inserti S. Fabiano – Roccavivara ( CB ) La villa di S. Fabiano (comune di Roccavivara), collocata in parte sul pendio naturale, in parte su terrazzamento e i cui ruderi sono stati sempre affioranti, è situata nella valle del Trigno, territorio di pertinenza del municipio romano di Terventum (attuale Trivento), ed è stata sottoposta a ricognizioni negli anni ’30 del secolo scorso e parzialmente indagata nel 1979 (non è stato, però, possibile reperire alcuna documentazione grafica). Si individuano diverse fasi di vita della villa: I FASE (fine II sec. a.C.): la data di impianto della villa è da collocarsi alla fine del II sec. a.C., quando furono costruiti anche il muro di terrazzamento con ingresso monumentale ad W, da cui si accedeva tramite una rampa di scale, e quelli di recinzione in opera quadrata, cui fu addossato un portico colonnato che doveva correre almeno lungo tre lati dell’edificio. II FASE (I sec. d.C.): ad essa si possono ascrivere la realizzazione dei pavimenti di vari ambienti dell’ala residenziale, realizzati in opera incerta, e un ampliamento della pars urbana a SE, con la costruzione di ambienti termali (attualmente obliterati dalla chiesa) con muri portanti in opera mista di incerto e laterizio e muri divisori in opera laterizia, tra i quali un laconicum a pianta semicircolare, originariamente pavimentato a mosaico, una piscina rettangolare e una vasca semicircolare, entrambe pavimentate in marmo. La villa fu frequentata in maniera discontinua fino al V-VI sec. d.C. e utilizzata, almeno come rifugio occasionale, in epoca medievale. L’ abbandono definitivo del sito risale al XII sec. d.C.Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Villa S. Fabiano, amb. di servizio (I fase), cementizio Pavimentazione in cementizio a base fittile.Villa S. Fabiano, amb. di servizio (I fase), commessi laterizi a spina di pesce Pavimentazione a commessi laterizi disposti a spina di pesce. Villa S. Fabiano, corridoio, commessi laterizi Rivestimento in cotto, costituito da bipedali. Villa S. Fabiano, corte (I fase), commessi laterizi Rivestimento a commessi laterizi costituiti da mattonelle quadrate di 25 cm di lato disposte di piatto. Villa S. Fabiano, corte (II fase), tessellato di ins. marmorei policr. Il rivestimento si compone di un’alta fascia di bordura in tessellato monocromo bianco, che incornicia il campo, realizzato in tessellato costituito da inserti marmorei policromi giustapposti. Villa S. Fabiano, laconico (II fase), tessellato Rivestimento in tessellato, di cui si ignora ogni altra notizia. Il vano, come tutto il settore termale della villa, fu completamente obliterato dalla costruzione della chiesa romanica. Villa S. Fabiano, portico (I fase), cementizio con inserti Rivestimento in cementizio a base fittile con inserti disposti in maniera irregolare. Villa S. Fabiano, tepidario (II fase), rivestimento in marmo Rivestimento marmoreo, di cui si ignora ogni altra notizia. Il settore termale della villa è attualmente obliterato dalla chiesa romanica. Villa S. Fabiano, vasca amb. termale (II fase), rivestimento in marmo Rivestimento di marmi policromi, di cui si ignora ogni altra notizia. Il settore termale della villa è attualmente obliterato dalla chiesa romanica. Villa S. Fabiano, vasca ambiente termale 7 (II fase), rivestimento in marmo Rivestimento marmoreo, di cui si ignora ogni altra notizia. Il settore termale della villa è attualmente obliterato dalla chiesa romanica. Villa S. Fabiano, vestibolo (I fase), cementizio con reticolato romboidale Rivestimento in cementizio a base fittile con reticolato romboidale in tessere bianche. Vano situato nella zona orientale della pars urbana della villa, pavimentato in cementizio a base fittile con inserti di tessere.Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Specifiche di rinvenimento Data: 1979 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica del Molise Villa S. Fabiano, amb. di sogg. (I fase), cementizio con inserti Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: tricromo Cementizio a base fittile con inserti di piccole tessere bianche e blu formanti un motivo a reticolato. Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 1e – linea semplice dentata | | |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 122b – reticolato di linee punteggiate dentate, in opus signinum | | |
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Roccavivara (CB), loc. S. Fabiano) Condizione giuridica: proprietà Stato
Di Niro, A. 1982, in La villa romana di S. Fabiano e il sistema di produzione schiavistico, Matrice (CB), figg. 6-8.Di Niro, A. 1984, Roccavivara, villa rustica, in Conoscenze: rivista annuale della Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise , Campobasso, pp. 213-215, figg. 27-28.Di Niro, A. 1987, Ville imperiali nel Sannio romano, in Almanacco del Molise, Campobasso, pp. 15-27, figg. pp. 19, 20, 22.Di Niro, A. 1991, Terventum, in Samnium. Archeologia del Molise, Roma, pp. 255-257, figg. 27-28.
DATA SCHEDA: 2011 | AUTORE: Guidi, Alessia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Guidi, Alessia, Villa S. Fabiano, amb. di sogg. (I fase), cementizio con inserti, in TESS – scheda 9830 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9830), 2011INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9830
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