In località Acervara presso Formia, sul versante S del Monte Santa Maria, si conservano alcune evidenze archeologiche relative ad una villa a mezzacosta. La residenza, con fronte monumentale, si affaccia a S-O con nicchie semi-circolari; a N si individua un corpo centrale rettangolare con una serie di vani ricavati lungo il suoi lato O, probabilmente cisterne. Ulteriori ambienti sono localizzabili presso l’angolo S-E del complesso. P. Fantasia localizzò infine una sorta di spazio sostenuto da un muro con fornici, pavimentato in opera spicata, di cui rimangono alcune porzioni. La datazione della villa non è nota (pianta località edificio tratta da Venditti C. P., Le villae del Latium adiectum. Aspetti residenziali delle proprietà rurali, Perugia 2011, tav. XLVI, n. 326; pianta edificio tratta da idem, fig. 26 p. 78).
L’ambiente, che doveva ubicarsi immediatamente ad O delle strutture della villa, era aperto e definito da un muro con fornici. Si conservano porzioni della pavimentazione a commessi laterizi disposti a spina di pesce.
Cronologia Non determinata
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Acervara, villa, spazio scoperto, pavimento in opera spicata
Parte dell’ambiente: area scoperta Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: monocromo
Pavimento a commessi laterizi disposti a spina di pesce.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Acervara, villa, spazio scoperto, pavimento in opera spicata, in TESS – scheda 9949 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9949), 2011